GIULIANOVA – La Guardia di Finanza è in azione con il blitz antidroga Prince contro il narcotraffico nelle regioni Marche e Abruzzo. Dalle prime ore di questa mattina, mercoledì 19 novembre, gli uomini sono a lavoro per sgominare il clan malavitoso che dalla regione abruzzese, con base a Giulianova. Coinvolti nell’operazione anche i reparti della Guardia di Finanza de L’Aquila, Giulianova, Teramo, Pescara, Chieti, Avezzano, Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli e Bari con l’ausilio di unità cinofile.
L’OPERAZIONE – Emesse, per associazione a delinquere e detenzione di droga, 27 misure restrittive di cui 17 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 8 con l’obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria. Da effettuare numerose persecuzioni a seguito di un’indagine avviata nel settembre del 2012. L’operazione Prince ha consentito, insomma, di disarticolare un clan malavitoso formato da diversi esponenti di una famiglia rom da anni stanziata nella città di Giulianova e con un preciso mercato della droga.
DALL’INDAGINE – Attraverso l’investigazione e le intercettazioni è stato smascherato il sodalizio criminale. Il risultato dell’operazione ha portato al sequestro di oltre 5 chilogrammi di droghe da immettere nel mercato dell’illecito. L’intelligence della Guardia di Finanza, inoltre, sta lavorando sotto il profilo economico-finanziario per risalire ai patrimoni illecitamente accumulati; per questo sono stati sequestrati beni per un valore di 100 mila euro.
