La new economy sta attraversando una lunga fase di stallo, in attesa che il colpo di coda della recessione globale svanisca per sempre. Nel frattempo il mondo della finanza ha gettato le basi per nuovi strumenti in grado di alimentare il mercato globale e l’economia globale tramite nuove forme di investimento.
Tra le nuove frontiere della finanza spicca senza dubbio quella delle opzioni binarie, così denominate perché l’esito di un singolo investimento ha due soli possibili risultati: previsione corretta o incorretta. Un’opzione binaria consiste, per i meno esperti in materia, nella previsione di andamento, rialzo o ribasso, rispetto al punto di partenza (valore dell’asset al momento dell’investimento) in un determinato arco temporale variabile, solitamente i più comuni archi temporali sono: orario, giornaliero e mensile. Nel caso in cui la previsione, su una media per broker di oltre 180 prodotti (stock option, valute, metalli preziosi e materie prime, indici), si riveli esatta l’investitore o trader otterrà un ricavo secondo una percentuale fissata al momento della stipulazione del contratto con il broker. In caso contrario, subirà una perdita che può essere totale o parziale, dipende sempre dalle principali piattaforme in cui si opera.
L’universo delle opzioni binarie può essere altamente vantaggioso ma al tempo stesso complicato, specialmente per gli investitori della domenica. I principali broker del mercato offrono una serie di strumenti di analisi finanziaria e software gestionali,che consentono di monitorare anche in real time su pc e mobile l’andamento storico dei mercati e le sue oscillazioni. Inoltre, offrono un costante supporto tramite un manager account, ovvero la figura che ciascun broker affianca ad ogni nuovo utente per qualsiasi tipo di operazione.
Eotrading.com ha pubblicato recentemente un guida per traders alle prime armi, nella quale vengono menzionati i 10 errori più comuni a cui si va incontro quando si investe sulle opzioni binarie e in che modo possono essere evitati. Vi riproponiamo alcuni dei punti salienti.
- Investire fidandosi troppo dell’istinto
- Si tratta dell’errore più comune compiuto dai principianti e non solo. Quando si è spinti ad investire per avidità o per recuperare una perdita recente, piuttosto che seguire un senso logico, è facile perdere controllo e andare in contro a perdite ingenti. Un actitude comune ad alcuni investitori nei principali mercati finanziari e ai gamblers.
- Le materie prime non sono un investimento sicuro
- Un mito assolutamente da sfatare, perché come tutti i prodotti sono soggette a fluttazioni.
- Un portfolio limitato
- Concentrarsi esclusivamente su uno o al massimo due settori, crea una situazione poco bilanciata e di conseguenza poco favorevole all’investitore. Il rischio che si corre è quello di non saper sfruttare al meglio le vincite ottenute ma vederle sfumare anche abbastanza rapidamente. Il portfolio deve necessariamente essere variegato con il fine di sostituire qualsiasi potenziale volatilità sui vari mercati.
- Le opzioni binarie a 60 secondi sono le più profittevoli
- Anche in questo caso stiamo andando in contro ad un pericoloso mito da sfatare, nato soprattutto dal fatto che questo tipo di investimenti permette di ottenere delle vincite nel minor tempo possibile. Allo stesso tempo però, se non si è organizzati, si rischia di perdere altrettanto velocemente (l’esempio perfetto in questo caso è rappresentato da un’improvvisa oscillazione del mercato Forex). La verità è che le ricchezza non è una cosa immediata, a meno che non vinciate la lotteria, e per questo motivo è consigliato sviluppare una strategia di gioco che conti su alcune opzioni a sessanta secondi assieme ad opzioni più facilmente controllabili.
Per la guida completa ai 10 errori più comuni compiuti nel mondo delle opzione binarie, vi consigliamo di collegarvi a questa pagina.