ANCONA – “Trasformare gli svantaggi in opportunità”: le parole del presidente della Regione Gian Mario Spacca sintetizzano le linee d’azione del documento programmatico triennale, approvato dalla Giunta regionale – chiamato Piano delle performance 2012-2014. Il piano vuole essere una bussola per il futuro sviluppo della Regione. “Abbiamo focalizzato obiettivi strategici e operativi nell’ottica di una forte responsabilizzazione della macchina burocratica, della trasparenza verso i cittadini, della ottimizzazione delle spesa, valutando nodi e prospettive a partire dall’organizzazione interna delle strutture regionali con un’ulteriore riduzione del personale e della spesa del 2% entro il 2012”.
I DATI – Nel 2010 la spesa è passata dal 66,8% del 2008 al 59,5%, il bilancio regionale di previsione per il 2012, (risorse proprie cui si affiancheranno altre entrate a livello statale e comunitario), è di 4 miliardi e 351 mila euro di cui oltre 3 miliardi e 200 milioni assorbiti dal capitolo dei Servizi alla Persona e alla Comunità. A questo si aggiunge la riorganizzazione di almeno tre strutture implementando del 60% l’interscambio dei ruoli del personale. Attraverso il Piano approvato in Giunta, si ribadiscono anche i programmi strategici del governo regionale: tra gli altri la Longevità attiva, le infrastrutture informatiche, il lavoro e la formazione, l’internazionalizzazione, la riforma urbanistica, lo sviluppo della green economy, Marche 2020, la Macro Regione Adriatica e il progetto “Centro Italia”.