ANCONA – Diciotto marchigiani internati in tre dei sei ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) italiani: sei sono già stati dichiarati dismissibili, ma ancora non riescono a rientrare nei territori di provenienza. Il caso è stato sollevato dal comitato “StopOpg” durante la riunione della Consulta regionale del volontariato nei giorni scorsi ad Ancona. Il Comitato ha presentato la campagna Un volto, un nome, chiedendo alle associazioni di volontarito di farsi portavoce, ciascuna nel proprio ambito, delle istanze dei 18 marchigiani e in particolare dei 6 dismissibili. La Consulta Regionale Volontariato ha assunto l’impegno di farsi portavoce presso la Consulta Regionale della Salute Mentale perchè inserisca all’ordine del giorno dei propri lavori la questione degli Opg.