ASCOLI PICENO – Una frode societaria da 70 milioni di euro, messa a segno da un gruppo che avrebbe emesso fatture per operazioni commerciali inesistenti, in collegamento con società cartiera. È il risultato più importante, su cui non filtrano altri particolari perchè le indagini sono ancora in corso, raggiunto dalla Guardia di finanza di Ascoli Piceno durante il Piano coordinato di controllo economico del territorio attuato il 27 e il 28 aprile scorsi nelle province di Ascoli e Fermo.
MALAFFARE IN NUMERI – Su 300 esercizi commerciali, 70 di questi sono risultati non in regola con gli obblighi di rilascio di scontrini e ricevute, e le percentuali di irregolarità relative all’omesso rilascio hanno toccato il picco massimo nella giornata di domenica con il 31% . Sul fronte lavoro nero invece, su 19 controlli esperiti relativamente all’impiego della manodopera hanno determinato la scoperta di 6 lavoratori ” fantasma”, mentre per altri 10 sono in corso le verifiche di circostanza, atte a riscontrare le coerenze fiscali, contributive e previdenziali degli stessi rapporti d’impiego; l’attività delle Fiamme Gialle, nel comparto delle accise, hanno consentito di rilevare violazioni alla disciplina dei prezzi esposti, differenti da quelli effettivamente praticati alla pompa, all’imposta sul valore aggiunto e alla tenuta dei registri “U.T.F.”. Non incoraggiante dell’abusivismo commerciale, che in soli due giorni di esecuzione del “Piano”, nell’ambito di 7 interventi, sono stati operati sequestri di 4.000 prodotti contraffatti, ovvero, per altra parte, pericolosi per la salute dei consumatori.
50 AUTO DI LUSSO NEL MIRINO – Fermate lungo le strade della provincia e del Fermano 50 autovetture di lusso, scoprendo che la gran parte risultava intestata a persone molto anziane, o comunque non ai conducenti. Da qui i controlli di congruità fiscale, tuttora in corso.
STUPEFACENTI E SICUREZZA STRADALE – Nella lotta al mercato di sostanze stupefacenti, consolidando, contestualmente, quello della sicurezza stradale , sequestrati di 100 grammi di marijuana, 1,50 di hashish, 0,30 cocaina e 1 bilancino di precisione, alla denuncia a piede libero di 3 persone e alla segnalazione, all’Autorità Prefettizia, di ulteriori 2 soggetti, quali “consumatori abituali”. Nell’ambito dei posti di controllo stradale attuati nei punti nevralgici delle principali arterie provinciali, sono state effettuate rilevazioni nei confronti di oltre 50 autovetture “di lusso” per le quali saranno a breve operati i previsti controlli di “congruità fiscale”.