ASCOLI PICENO – Ritorna sul palcoscenico più importante il Subbuteo Club Ascoli che, per la seconda volta nella sua storia, si appresta ad affrontare il campionato nazionale di Serie A. Dopo l’esaltante cavalcata dello scorso anno in cadetteria, con sette vittorie un pareggio ed una sconfitto che sono valsi il secondo posto e la promozione, Il Picchio parte con l’obbiettivo della salvezza da conquistare nella massima serie. Non sarà un compito facile visto che al campionato, che si disputerà in due fine settimana la prima nella terza domenica di novembre e la seconda ad aprile, parteciperanno dodici squadre delle quali le ultime due retrocederanno direttamente mentre la terz’ultima farà lo spareggio con la terza della Serie B.
La campagna trasferimenti a livello nazionale è stata piena di colpi di scena, ricca di numerosi colpi anche particolarmente esosi da parte delle squadre più accreditate, il Subbuteo Club Ascoli per scelta ha deciso di confermare in blocco il gruppo storico con nessun nuovo arrivo, tantomeno straniero, nella convinzione che la squadra abbia già i mezzi tecnici , tattici e caratteriali necessari per centrare la salvezza. Importantissima in quest’ottica il recupero di Massimiliano Schiavone, stella della squadra che è stato indisponibile a lungo lo scorso anno e che punta anche a riconquistarsi un posto nella nazionale. A completare la rosa ci saranno Luca Ciabattoni, che anche il presidente, Giancarlo Silvestri, Augusto Vagnoni, Andrea Catalani, Stefano Flamini, Carlo Melia, Antonello Pizzolato e Giuseppe Silvestre che è sia il capitano che il ds.
Ma non c’è solo la Serie A nei programmi del Subbuteo Club Ascoli, anche quest’anno infatti ci sarà la squadra filiale, formata da tutti ragazzi di Ascoli e che parteciperà alla Serie D, in più sul fornte organizzativo in città arriverà una tappa del torneo Master 6 che sarà intitolato alla memoria di Costantino Rozzi e di Roberto Iacovich, un ragazzo triestino tesserato con Il Picchio purtroppo venuto prematuramente a mancare. “Questa associazione- commenta l’assessore allo Sport Massimiliano Brugni – oltre ad essere l’unica della città a militare in un campionato della massima serie è un esempio di ottima gestione fatta sempre in maniere responsabile in più, oltre a rappresentare in pieno l’ascolanità, riesce anche a promuovere Ascoli in tutta Italia e per la stagione che sta per iniziare non possiamo che fargli un grosso in bocca al lupo”.