GROTTAMMARE – La scuola “G. Speranza” ha raccontato il progetto “Pedibus: un passo dopo l’altro verso un mondo migliore” alla rappresentanza della direzione didattica “C. G. Viola” di Taranto. La delegazione tarantina è stata ricevuta dal personale scolastico, insieme al sindaco Luigi Merli e all’assessore ai Servizi scolastici Daniele Mariani. Il gemellaggio è stato occasione anche per far conoscere al gruppo il vecchio incasato grottammarese e la vicina Ripatransone.
IL GEMELLAGGIO – Il gruppo tarantino composto da 35 persone tra scolari, insegnanti, genitori e dirigente scolastico ha potuto conoscere da vicino l’esperienza del Pedibus inaugurato nel maggio dello scorso anno scolastico, con un discreto successo e, finito l’inverno, sta ripartendo in queste settimane. L’obiettivo è dunque quello di costruire un’interazione con il territori, che assicuri concretezza e rilevanza all’azione educativa. “Spero che l’occasione di questa visita – dichiara l’assessore Daniele Mariani – possa rilanciare e amplificare il progetto in termini di partecipazione di scolari e di genitori disponibili come accompagnatori” .
IL PEDIBUS – Il Pedibus è una sorta di autobus che va a piedi formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti/genitori, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila. Come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino rispettando l’orario prefissato. Ogni bambino indossa un gilet rifrangente.
L’OBIETTIVO – Lo scopo del progetto Pedibus è quello di sensibilizzare la società a una mobilità sostenibile negli spazi urbani; i bambini quindi possono scoprire un modo diverso di muoversi all’interno del paese e acquisire una certa autonomia di movimento. Aderire a tale iniziativa apporterebbe un vantaggio per l’intera comunità in quanto l’utilizzo del pedibus permette di ridurre sensibilmente l’uso di veicoli privati nei percorsi casa-scuola con conseguente diminuzione sia del traffico urbano, sia dell’inquinamento.
