ASCOLI PICENO – Giorni di lauree all’Unicam nella Scuola di Architettura e Design ma già è tutto pronto anche per il nuovo anno accademico. Nella sede del Cup infatti i professori Giuseppe Losco e Lucia Pietroni hanno illustrato l’offerta formativa 2014/2015 che sostanzialmente rimane invariata, con riconfermati i quattro corsi di laurea, due di Architettura e due di Disegno Industriale, ed i quattro master con Eco Design di primo livello e Ecosostenibilità, Parchi e Paesaggi e Progettazione Architettura Sacra e Liturgica di secondo livello. Un’offerta di prima qualità come sottolinea il presidente del Cup Achille Buonfigli, aggiungendo che sono stati investiti 150.000 Euro per la promozione dell’ateneo e per svolgere al pieno quello che è il compito del Cup, ovvero crerare in legame tra Università e territorio.
“Aspettando il nuovo polo – spiega il professor Losco dell’Unicam – del quale non ci è arrivata nessuna notizia a riguardo, le lezioni si svolgeranno nelle solite tre sedi dell’Annunziata, del Lungo Castellano e di largo Cattaneo. Siamo pronti per questo nuovo anno accademico forti anche degli ottimi riscontri avuti sia negli indici di gradimento dei nostri studenti, che dei rating del rapporto Censis sulle Università italiane. Unicam infatti si è classificata al primo posto tra i piccoli atenei, mentre la nostra facoltà è passata per l’offerta didattica dal sesto al quinto posto, cosa che ci riempie di orgoglio e per cui voglio ringraziare il prefessor Cao e tutti i colleghi che ci hanno preceduto. In generale tutto procede al meglio, anche quest’anno si dovrebbero raggiungere il numero massimo di 120 studenti nei corsi di laurea così come nei master, che naturalmente sono riservati ad un numero molto inferiore di partecipanti. Siamo felici anche che grazia all’aiuto del Cup e di altre associazioni come i Lions e il Rotary potremmo garantire la borsa di studio al 100% dei studenti richiedenti, ragazzi che sono molto apprezzati per la loro preparazione una volta finiti gli studi e, altro motivo di soddisfazione, è che abbiamo un tasso di abbandono molto basso con il numero di studenti che poi si laureano pari quasi al 90 % “.
