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ASCOLI PICENO – “Guai per tutti se il tessuto di piccole imprese scomparisse o fosse nuovamente limitato: se non torneremo a dare precedenza all’economia reale su quella virtuale, sarà difficile tornare indietro”, a commentare Roberto Corradetti, direttore di Confapi ascoli a seguito di un incontro avuto venerdì con un gruppo di Imprenditori della base associativa.

 

E’ DECISIVO IL SISTEMA BANCARIO– Per Confapi, il grande problema che deve affrontare l’ imprenditoria locale è quello del credito, sul quale l’ Associazione in accordo con gli imprenditori piceni, pone la propria attenzione da tempo, per monitorare tutte le situazioni di disagio delle imprese nei confronti degli Istituti di Credito locali e delle Istituzioni. E’ decisivo che il sistema bancario, radicato nel tessuto economico e nella crescita del territorio, mantenga e rafforzi la collaborazione, l’attenzione e il sostegno nei confronti delle piccole e medie imprese del Piceno, così come è fondamentale il vero, fattivo e concreto sostegno pubblico agli strumenti di garanzia.

 AGIRE SUBITO E CON BUON SENSO – Aggiunge la Direzione di Confapi Industria Ascoli: “oggi più che mai, in questo interminabile momento di difficoltà, con tutti gli evidenti segnali negativi sull’economia per occupazione, ordini, fatturati che potranno essere più stringenti se si protrae la situazione attuale, risulta importante riunire il coinvolgimento di tutte le parti sociali, ad ogni livello, al fine di gestire con il buon senso e al meglio questa fase, senza strappi e propositi di programmazione fuori luogo come ce ne sono stati nel passato. Guai per tutti se il tessuto di piccole imprese sparisse o fosse nuovamente limitato. Ci sono forti aspettative nelle categorie a partire dal clima di pessimismo pervasivo e contagioso che andrebbe rovesciato. Bisogna tornare all’economia reale con i piedi per terra, senza catastrofismi.