Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Porta Solestà trionfa e subito scatta la festa nel quartiere. Cori e musica fino a tarda notte per celebrare la vittoria numero ventiquattro dei gialloblù che mancava dall’agosto di due anni fa. E non poteva essere che lui il più acclamato, Luca Innocenzi, giunto al sesto successo. Una sola parola basta per descrivere la gara del cavaliere folignate, perfetta. In sella allo straordinario Dorillas, Innocenzi ha fatto capire fin dalla prima tornata che questa  Quintana aveva un destino già segnato, realizzando due straordinarie prime tornate e poi controllando nella terza. Un trionfo che ha mandato in delirio i tanti tifosi gialloblù presenti al campo Squarcia, con canti e sfottò, festa che poi si è spostata nella gremitissima sede con i sestieranti di Solestà che non mancavano di immortalarsi di fianco al Palio riconquistato dopo la doppia delusione dello scorso anno.

In generale è stata una Quintana molto valida e ben giostrata dai cavalieri, che hanno trovato in un Innocenzi in stato di grazia un ostacolo troppo grande da superare. Rispetto le edizioni 2013 contraqssegnate dai tanti errori  un solo sestiere, Porta Maggiore con il comunque bravo ascolano Crotali, ha fatto registrare una tornata nulla causa la caduta della lancia. Se Solestà è stata assolutamente di un altro pianeta non si può sottolineare comunque le buone prove di Gubbini per porta Tufilla e Capriotti per Porta Romana, rispettivamente giunti secondo e terzo, mentre sia Coppari per la Piazzarola che Rossi per Sant’Emidio sono apparsi risultati troppo timidi ed imprecisi al tabellone. Archiviata con il trionfo gialloblù l’edizione di luglio già la testa è proiettata alla rivincita di agosto, tra poco meno di un mese anche se con un Innocenzi così la storia sembra già scritta ma nella Quintana è noto che i pronostici sono sempre pronti ad essere ribaltati.

TAG: , ,