ACQUAVIVA PICENA – Il Comune di Acquaviva Picena e l’associazione Omphalos hanno sottoscritto una convenzione per la gestione di alcuni locali comunali dove poter realizzare un centro educativo per bambini e adolescenti affetti da autismo. La convenzione della durata di nove anni riguarda i locali dell’ex ospedale e potrà essere prorogata di altri nove anni.
Il pubblico e il privato entrano in sinergia a favore della comunità. L’attività che si propone di svolgere all’interno della struttura è diretta a soddisfare l’esigenza di molte famiglie, di creare spazi di intervento precoce, aggregazione, formazione e sensibilizzazione con riferimento esclusivo alle diagnosi dello spettro autistico in età evolutiva, con attività di rapporto diretto bambino-educatore oppure in piccoli gruppi finalizzati a favorire l’emergenza di abilità sociali nel contesto di attività strutturate. Nell’esperienza scientifica internazionale, infatti, gli interventi più efficaci e validati hanno natura educativo-abilitativa, seguono un approccio cognitivo-comportamentale e sono basati su un approccio globale alla situazione individuale, familiare, scolastica della persona con autismo, allo scopo di individuarne le potenzialità e facilitare cambiamenti adeguati nei contesti di vita.
Dopo un anno dall’inizio del progetto, è stato tagliato il nastro del centro educativo a sostegno delle famiglie e dei bambini affetti da autismo. Firmata la convenzione, il sindaco Rosetti ha ringraziato tutti coloro che si sono impegnati alla realizzazione del progetto, in particolare il Rotary International Club di San Benedetto, che si è impegnato all’acquisto degli arredi, e la dottoressa Vera Stoppioni del Centro di Fano per l’Autismo. Ad oggi il percorso è solo all’inizio, ma sono già stati chiamati all’appello tutti gli attori interessanti affinché, in tempi ragionevoli e in maniera efficace, si possa rispondere concretamente alle aspettative delle famiglie del territorio non solo acquavivano, ma di tutto l’ambito territoriale.