ASCOLI PICENO – Prosegue con un successo sempre maggiore l’iniziativa di Italia Nostra che si propone di favorire la riscoperta dei tanti tesori custoditi nei Musei e nelle Chiese della città delle cento torri.
Invece di limitarsi ad una visita veloce alle opere messe come sotto formaldeide in questi contenitori, Italia Nostra, richiamandosi agli insegnamenti del professor Walter Santagata, ritiene che i musei e i monumenti del territorio debbano trasformarsi in veri e propri “centri culturali”, luoghi dove si produce cultura attraverso lo sviluppo di attività di ricerca storica, l’organizzazione di esposizioni temporanee, l’invenzione di eventi culturali e di progetti urbani che coinvolgono il territorio e la sua comunità”.
La visita ad una sola opera, di cui vengono approfonditi la storia, le modalità di composizione, il rapporto con le altre opere del periodo e con le altre realizzate dall’autore, rientra certamente in questa innovativa prospettiva di fruizione di un patrimonio irripetibile, che al momento appare poco valorizzato e con una limitata fruizione. Dopo l’esperimento avviato lo scorso anno con il professore Stefano Papetti e proseguito con il dottor Francesco De Carolis, a settembre riprenderà l’attività di approfondimento per le opere custodite nella Pinacoteca Civica, allargando l’interesse anche a quelle custodite nei luoghi meno conosciuti del Piceno.