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ASCOLI PICENO – Il Festival dell’Appennino scalda i motori in vista di un inizio d’estate all’insegna della scoperta. Protagonista, naturalmente, l’entroterra piceno con un cartellone particolarmente ricco che raddoppia gli appuntamenti (18) in ben 12 comuni del territorio. A cominciare da sabato 19 maggio con destinazione Eremo di San Marco per un’inaugurazione del festival itinerante.

IL PRESIDENTE PIERO CELANI – “Il Festival rappresenta la vera grande novità messa in campo dalla Provincia per quanto concerne la promozione del territorio intesa nella sua globalità con un marketing territoriale a tutto tondo che, attraverso gli eventi organizzati, accende i riflettori sulle risorse della montagna: dal paesaggio all’accoglienza ai luoghi sconosciuti, alle testimonianze storico-culturali fino alle tradizioni locali – ha dichiarato il Presidente Piero Celani – proprio per questo abbiamo voluto iniziare il Festival con un’anteprima d’eccezione sulla costa, nella città di Grottammare, con uno spettacolo di un’artista internazionale, Kepa Junkera, per congiungere Riviera ed Entroterra all’insegna di sinergie e potenzialità”.

L’ASSESSORE ALLA CULTURA ANTONINI – “Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere, capace di essere al tempo stesso festival della natura, dello sport, della cultura, dell’ambiente, dove gli spettatori costituiscono un pubblico attivo che vive un’esperienza anche sensoriale, non solo assistendo agli spettacoli, ma respirando gli odori e le atmosfere dei luoghi, raggiungendo a piedi i siti sede delle manifestazioni, animando con la propria presenza borghi e contrade – ha sottolineato l’Assessore Antonini – una seconda edizione veramente suggestiva che ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente che certifica la qualità della rassegna. Il festival, di fatto, vuole svelare l’incanto dei luoghi coniugandoli all’arte dell’uomo, nel rispetto della natura e dell’ambiente. Il tema scelto quest’anno è la poesia che pervaderà gli incontri che si svilupperanno fino a metà luglio in una girandola di emozioni e novità che sveleremo lungo il cammino”.  L’assessore ha anche ricordato l’anteprima del festival con un cammino di circa 175 km da Assisi ad Ascoli, a partire da mercoledì 25 aprile per arrivare nel capoluogo piceno il 2 maggio.

LE NOVITA’ – Tante le novità del programma, tra cui gli stage di cornamusa a Cagnano o di teatro ai piedi del Lago di Pilato, la residenza dedicata alla land art a San Marco, l’appuntamento per gli amanti della bicicletta a Venarotta, la festa popolare a Forcella, lo spettacolo con Vanessa Gravina a Capodacqua ai confini di tre regioni (Umbria, Marche e Lazio), la celebrazione del solstizio d’estate sul balcone dei Sibillini con la presenza del gruppo mongolo degli Egschiglen per eseguire musica sotto le stelle. Ed ancora, il fascino dei Longobardi a Castel Trosino, il volo degli aquiloni a Castel di Croce con protagonisti i bambini e le famiglie, fino alla poesia a Gaico con un reading letterario dinanzi alla grotta. Chiusura a Quinzano nel comune di Force con “A cena col Boia” per rivivere in convivialità le atmosfere medievali tra gioco e leggende.

SORGENTI COMUNI – Il presidente Bucciarelli ha evidenziato l’apporto dell’imprenditoria all’iniziativa svelando che il Consorzio Sorgenti Comuni (che ha già unito oltre 30 imprenditori) sia nato come risposta dei privati al Festival, e con la volontà  di investire nella montagna e di fare “squadra” con le Istituzioni, in primis la Provincia verso cui ha espresso apprezzamento per questa iniziativa di rilievo per l’intero sistema produttivo territoriale.