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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tra i punti approvati dal Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto nella seduta del 16 maggio merita di essere evidenziata l’approvazione definitiva del Piano di Gestione della Riserva Naturale Sentina. Dopo un iter tecnico-amministrativo durato circa 5 anni, è stato varato definitivamente il piano gestionale.

Il Piano di Gestione dell’area protetta, così come stabilito dalla normativa nazionale, è sovraordinato alla gran parte degli altri strumenti pianificatori esistenti e li sostituisce in toto. Non è, quindi, solamente una sorta di piano regolatore dell’area, ma individua anche le strategie gestionali, gli obiettivi di conservazione/ripristino degli ambienti e regolamenta con precisione ciò che è consentito e ciò che invece è vietato. Tra i principali aspetti presenti nel Piano, si possono annoverare l’espansione e la rigida regolamentazione della zona a tutela integrale, il divieto di praticare attività agricole con l’utilizzo di sostanze chimiche e diserbanti con incentivi per il ripristino e la tutela. Individuate anche precise norme per gli interventi edilizi al fine di preservare il patrimonio architettonico storico e di riqualificare l’edificato più recente, impedendo nuove edificazioni e ponendo fine alle ultime proposte per fini speculativi.

Grande la soddisfazione del Presidente del Comitato di Indirizzo della Riserva Sandro Rocchetti, che sottolinea come questo non sia il punto di arrivo di un percorso, bensì l’inizio di nuove opportunità per la Riserva, oltre che una chiara e definitiva indicazione su ciò che nell’area protetta è possibile fare. Il piano gestionale, inoltre, propone una regolamentazione delle attività possibili tra cui l’educazione ambientale, l’ospitalità agrituristica, gli accessi turistici e il birdwatching. Nelle prossime settimane saranno organizzati appositi incontri pubblici con i cittadini della Riserva Sentina per illustrare i contenuti del Piano.

“Si tratta di un traguardo importantissimo – dichiara l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci – dopo il ripristino dell’area umida grazie a un finanziamento europeo, oggi, con l’approvazione definitiva del piano di gestione, si delinea un futuro ben definito della Riserva come grande, e soprattutto unica, risorsa ambientale del nostro territorio. Questo importante atto costituirà lo strumento essenziale per accelerare il processo di trasformazione della Sentina, dal recente passato di degrado a fiore all’occhiello della città e dell’intero comprensorio”.