PESCARA – “Non ci sono situazioni macroscopiche evidenti che ci permettano di determinare la morte del ragazzo”. Così il medico legale Cristian D’Ovidio appena terminata l’autopsia sulla salma di Piermario Morosini. “Ora sono necessari ulteriori approfondimenti anche di carattere tossicologico”. Si è trattato di un lavoro lungo e complesso, come riferiscono fonti interne all’ospedale di Pescara. La salma sta per essere ricomposta per poter essere riconsegnata ai familiari ed essere portata nella camera ardente a Livorno in serata stessa, come confermato dal dg del Livorno, Giovanni Gardini.