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ASCOLI PICENO – Una tradizione antica per una città d’arte. Ascoli, città della ceramica, si appresta ad accogliere il concorso biennale internazionale di ceramica artistica tradizionale “Tra Tradizione e Modernità”, giunto quest’anno al suo terzo appuntamento. Giovedì primo maggio, alle ore 9.30, la sala della Ragione del palazzo dei Capitani ospiterà il convegno “Promozione, tutela e sviluppo delle produzioni di ceramiche artistiche e tradizionali. Evoluzione del design ceramico e prospettive di riorganizzazione del settore che esprime una rilevante vocazione al femminile in ambito nazionale ed europeo” e quindi la cerimonia di premiazione dei vincitori e la consegna delle menzioni speciali del terzo concorso biennale.

Ascoli, che con questo concorso rinnova così il suo profondo legame con la ceramica, proponendo una interessante rilettura delle tradizioni, stili e decori di questa arte antichissima che nasce dalla terra e dal fuoco. Anche questa edizione ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, un riconoscimento che manifesta il suo alto consenso per questa manifestazione perché ritenuta particolarmente meritevole. Ai partecipanti si è chiesta la realizzazione di un manufatto che celebrasse la figura femminile e gli autori selezionati saranno presenti nella rassegna allestita all’interno del chiostro del Museo dell’Arte Ceramica, in piazza San Tommaso.

Nel corso del convegno, dopo i saluti del sindaco Guido Castelli, del presidente della Provincia Piero Celani, degli assessori Cesare Celani e Donatella Ferretti, del curatore delle collezioni comunali di Ascoli, Stefano Papetti, interverranno Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche, il senatore Stefano Collina presidente dell’associazione Italiana Città della Ceramica, la dirigente del Ministero per lo Sviluppo Economico Maria Roberta Pasi, il direttore dell’Istituto superiore Industrie Artistiche Germano Zanzani, il ricercatore dell’ISIA di Faenza Mirco Denicolò, il componente del Consiglio nazionale Ceramico Andrea Antonini, il presidente della Camera di Commercio di Ascoli Adriano Federici e il componente del Consiglio nazionale Ceramico Antonio Scamardi.