SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovialità, romanticismo e malinconia caratterizzano da sempre la musica dei Perturbazione, il sestetto piemontese capitanato da Tommaso Cerasuolo che ieri sera si è esibito al Kontiki aprendo la stagione di eventi musicali a cura della Cooperativa Occhio per Orecchio. L’evento organizzato con la collaborazione di BM Idea ha portato di nuovo a San Benedetto, dopo tre anni, una delle band pop-rock più interessanti del momento, in tour con il nuovo disco Musica X e reduce dal fresco successo sanremese.
I Perturbazione fanno musica ormai da quindici anni e chi ha avuto modo di seguirli sa che sono la formazione che ha segnato una profonda trasformazione nel mondo del pop italiano. Dopo di loro, artisti più giovani sono riusciti a convincere la critica grazie a pezzi innovativi svincolati da una dimensione astratta e parolaia. Si deve ai Perturbazione, quindi, il merito di aver legato il sound del pop a testi linguisticamente ricercati e viscerali nella loro capacità di proporre un affresco intimista ed emotivo della vita. Una vita che non è mai scontata, anche nelle sue azioni più semplici.
La formazione composta anche da Elena Diana (violoncello, pianoforte e cori), Gigi Giancursi (chitarre e voce), Cristiano Lo Mele (chitarre e tastiere), Rossano Lo Mele (batteria) e Alex Barocco (basso e cori) ha proposto brani tratti dall’ultimo album e canzoni che nel tempo hanno tessuto la fama del gruppo come Se mi scrivi, Il senso della vite, Portami via di qua sto male, Mondo tempesta, Agosto, Nel mio scrigno. Non è mancato il tocco sanremese con L’Italia vista dal bar e L’unica e canzoni del nuovo album come I baci vietati, Questa è Sparta, Diversi dal resto. Il calendario dei concerti organizzati da Occhio per Orecchio continuano con l’esibizione dei Nobraino il 24 aprile al Kontiki.
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