MONTEPRANDONE – Si inaugura sabato 5 aprile a partire dalle 17 in viale Alcide De Gasperi 235/237 (lungo la Salaria) il Centro Giovanile per le Arti Giovarti di Monteprandone. Finanziato quasi interamente dalla Regione con un costo di circa 400.000 euro cui si aggiungono altri 95.000 a carico del comune monteprandonese, Giovarti nasce dopo aver seguito un lungo progetto di restiling nel luogo esatto dove sorgeva la vecchia delegazione comunale, a seguito di un’attenta analisi circa i reali bisogni nutriti dal comune più giovane della provincia ascolana in linea al profilo culturalmente dinamico che riveste già da diversi anni, come centro aggregante in cui far emergere i talenti delle arti.
Strutturalmente lo spazio pubblico polivalente per cultura, arte, musica e cinema, dislocato su 2 livelli più il piano seminterrato allestito come sala prove e di registrazione, dispone di uno spazio dedicato a mostre ed esposizioni culturali al piano terreno, comprende al primo piano una sala proiezione con circa 70 posti dotata di impianto dolby surround, insonorizzazione perfetta e qualità di proiezione superiore, mentre il suo piano superiore funge come biblioteca multimediale dotata di 12 postazioni, 6000 volumi da poter consultare incluso il servizio prestiti.
“Orgogliosissimi del traguardo raggiunto che si impone come centro catalizzatore in termini di eccellenze artistiche territoriali – esclama il sindaco Stracci – Giovarti si appresta a diventare il primo esempio di agorà che unisce cultura, insegnamento e sperimentazioni dell’arte in ogni suo genere. Il centro vivrà tutto l’anno con mostre che si alterneranno ogni 2 mesi, il cinema del lunedì, le lezioni di musica che si terranno nelle sale eufoniche di ben 60 mq da tre scuole durante il pomeriggio più le prove serali, in più stiamo allacciando una collaborazione col Lirica Club samenedettese.”
Nello specifico sarà il maestro Luciani a curare la mostra inaugurale “Venere pietas e beltà” che andrà dritta al cuore e agli occhi dello spettatore; stilati anche i nomi degli artisti che per primi esporranno le loro opere, tra questi Annibali, Camaioni, Corradetti, Gagliardi, Monaldi, Nikolich, Lucidi, Patalocchi, Prosperi. Seguirà la presentazione di un testo lirico da parte del maestro Gabriel Di Francesco, il tutto attraversato da un forte sentimento sacrale.
“Si tratta di un incisivo intervento ma anche di una forte risposta nello scenario delle politiche giovanili, – conclude l’assessore Federico Aragrande – in un momento che vede i bilanci comunali ingessati replichiamo con la funzionalità al servizio delle esigenze più dinamiche ed in evoluzione.”