SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il noto stabilimento balneare La Medusa è stato avvolto dalle fiamme; l’incendo è avvenuto la sera di domenica 9 marzo e subito notato dai passanti che hanno segnalato ai vigili del fuoco quanto stesse accadendo. Immediato l’intervento intorno alle 23.30, ma solo dopo diverse ore è stata riportata la situazione in sicurezza.
Lo chalet, ritrovo della movida, ieri sera era chiuso. Sono in corso le indagini per verificare che l’incendio sia accidentale o di matrice dolosa. I vigili del fuoco da questa mattina hanno limitato il passaggio lungo un tratto di spiaggia, mentre il transito sul lungomare e sul marciapiede è regolare. Le fiamme, dai primi accertamenti, sembra abbiano coinvolto solo il piano terra senza raggiungere il secondo piano.
E’ intervenuta anche la capitaneria di porto per i rilievi da lato strada e lato mare; sul posto anche i carabinieri e la scientifica per i rilievi di rito, ma nessuna informazione è ancora trapelata. Molti i curiosi e tante le supposizioni. Numerosi i balneari che si sono avvicinati allo stabilimento, presente anche il presidente Itb Giuseppe Ricci; a parlare anche il sindaco Giovanni Gaspari che, senza trarre alcuna considerazione, afferma con forza con forza “che questa è terra di rispetto delle regole, che rifiuta ogni forma di violenza fisica o psicologica, di sopraffazione” in attesa di chiarimenti sull’episodio non isolato nella Riviera.
AGGIORNAMENTO ORE 14 – A parlare anche Maria Serena Scaramucci dello stabilimento Bagni Medusa. “Attraverso le telecamere di sorveglianza che sono istallate nel locale e collegate al mio telefono intorno alle ore 23 ho visto del fumo e, abitando a poche centinaia di metri da lì, mi sono precipitata a vedere cosa fosse successo ed ho trovato già sul luogo i vigili del fuoco che erano già stati allertati probabilmente da alcuni passanti – scrive -. Le immagini relative alle registrazioni del sistema di videosorveglianza le abbiamo già consegnate agli organi inquirenti – prosegue – e siamo fiduciosi che gli autori di tale ignobile gesto possano essere rapidamente rintracciati e perseguiti”.
AGGIORNAMENTO ORE 15 – L’incendio dello chalet Medusa è doloso, data la presenza di tracce di una sostanza infiammabile all’interno dello stabilimento. Capitaneria di Porto, la Scientifica e i Vigili del Fuoco, dopo i rilievi della mattinata, invieranno i fascicoli alla Procura della Repubblica che prenderà in mano il caso. La struttura è comunque agibile, nonostante le fiamme abbiano avvolto l’intero piano terra.