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ASCOLI PICENO – Dopo l’esonero di mister Nino Nosdeo, tecnico del Monticelli, per il sostituto la fumata non è ancora bianca. Potrebbe esserla, se la società biancoazzurro decida di affidare la conduzione tecnica della squadra ad un sostituto. Nel frattempo il compito è stato assegnato al trio Cappelli-Sassani-Nardinocchi, ex collaboratori del mister, che ha debuttato con successo sabato scorso contro il Porto Potenza. La gara, vista dalla tribuna, ha riservato una grossa sorpresa agli spettatori e tifosi presenti: la presenza, fra il pubblico, dell’ex allenatore. “Il primo amore non si dimentica, recita un vecchio detto popolare – ci ha raccontato Nosdeo -. Sono al campo per incoraggiare i miei ex ragazzi ai quali mi sento fortemente legato e tifare Monticelli”.

Il suo rapporto di collaborazione si è interrotto. Si sente in colpa? “Il mio errore, se errore vuol essere, è stato quello di aver voluto salvaguardare tutto e tutti per dimostrare, a qualcuno, che anche a livello dilettantistico ci vuole professionalità”. Replica il mister. Per concludere: cosa si sente di dire dopo il suo esonero? “Ai dirigenti dico che sono fermamente convinto che l’obiettivo play off lo avremmo centrato. A loro va tutta la mia gratitudine. Ai ragazzi, invece, dico che questa è l’occasione per farsi valere, dimostrare che non sono secondi a nessuno e farsi un bel regalo a fine campionato (Eccellenza ndr). Infine, a tutti auguro un grosso imbocca a lupo”. La società, a nome della dirigenza, lo ringrazia per quanto di buono fatto.