APPIGNANO DEL TRONTO – Nonostante la sospensione del procedimento di Via per la realizzazione della sesta vasta in attesa della Vas, il dirigente del settore Ambiente della Provincia convoca un tavolo tecnico. L’Amministrazione comunale di Appignano del Tronto di tutta risposta scrive alla Procura della Repubblica, alla Prefettura, al presidente della Provincia e a quanti fanno parte dei tavoli per il progetto.
“Mentre i cittadini aspettano pazienti il proprio turno per la presa in carico di una qualunque pratica, la Provincia, si occupa di una pratica sospesa, e scomoda ben 12 enti pubblici a partecipare a un tavolo tecnico illegittimo. – dichiara il sindaco Maria Nazzarena Agostini – Non siamo nel farwest, le Leggi valgono per tutti, anche per le società partecipate del Comune di Ascoli Piceno (la Ascoli Servizi Comunali). Se non verrà annullato il tavolo tecnico – avanza – metteremo in campo tutte le nostre forze per impedirlo con ogni mezzo”.
Era la scorsa settimana quando il sindaco Agostini rivendicava maggiore partecipazione delle vallata al progetto Relluce, ma “ancora una volta il presidente Celani dimostra che il Comune di Ascoli Piceno ha una via preferenziale in Provincia”. Sul progetto pesa infatti la dimenticanza della Valutazione Ambientale Strategica; una mancanza non da poco, considerando che la Vas andrebbe a fornire considerazioni complessive di natura ambientale integrate a piani e programmi di sviluppo.