SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Confermato stamane, mercoledì 12 febbraio, il decreto della Ragioneria Generale dello Stato, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che approva l’ammissione del comune di San Benedetto del Tronto alla sperimentazione del bilancio armonizzato secondo il criterio principale di cassa e, contestualmente, l’allentamento del vincolo del patto di stabilità per circa 2.630.000 euro da destinare agli investimenti fissando l’obiettivo per l’anno 2014 in 2.351.387 euro. Come noto la sperimentazione del bilancio di cassa è il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici finalizzato a rendere i bilanci delle stesse amministrazioni omogenei, confrontabili e aggregabili, uniformi a livello comunitario al fine di assicurarne un maggior controllo sulla spesa pubblica.
Il regime entrerà in vigore per tutte le pubbliche amministrazioni dal 2015 ma lo Stato premia quei comuni che anticipano l’entrata in vigore del nuovo sistema attraverso un allentamento dei vincoli del patto di stabilità e quindi con la messa a disposizione di maggiori risorse per gli investimenti: “Grazie al lavoro di tutta la struttura comunale abbiamo raggiunto un risultato molto importante; – dichiara l’assessore alle finanze Fabio Urbinati – con l’adesione al nuovo bilancio di cassa, pur non risolvendo tutte le questioni finanziarie dell’Ente, avremo un grosso vantaggio in quanto ci permetterà di usufruire di maggiori risorse”.
Si tratta infatti di un sistema nel quale non trovano più spazio i cosiddetti “residui attivi e passivi”, cioè le somme accertate ma non riscosse, o quelle impegnate ma non spese e che dunque non possono essere contabilizzate o utilizzate nell’anno successivo; un lavoro che comporta indubbiamente la collaborazione di tutti i servizi dell’Ente ma ripagherà visto il conseguimento di questo importante risultato.