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ANCONA – Dall’inizio della crisi sono raddoppiate le famiglie marchigiane in difficoltà, tanto che una su quattro si trova in una situazione di deprivazione. Lo dice Coldiretti sulla base dell’ultimo rapporto dell’Istat Noi Italia, secondo il quale le Marche sono salite al sesto posto nella classifica delle regioni con maggiori problemi economici per le proprie popolazioni. Se nel 2008 le famiglie in situazione di deprivazione erano appena l’11 per cento del totale, nel giro di cinque anni sono passate al 25,2 per cento.

 

L’indicatore sintetico di deprivazione, ricorda Coldiretti, rappresenta la quota di famiglie che dichiarano almeno tre delle nove difficoltà tra non riuscire a sostenere spese impreviste; avere arretrati nei pagamenti (mutuo, affitto, bollette, debiti diversi dal mutuo); non potersi permettere una settimana di ferie, un pasto adeguato almeno ogni due giorni, il riscaldamento adeguato dell’abitazione, l’acquisto di un elettrodomestico (lavatrice, tv, ecc.) o di un’automobile. Un dato confermato anche dalla percentuale di marchigiani costretti a chiedere aiuto per mangiare. Nel 2013, sottolinea Coldiretti, hanno raggiunto quota 94.350, con un aumento dell’11 per cento sullo scorso anno e addirittura del 61 per cento rispetto al 2010, secondo i dati dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea).