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SPINETOLI – Inseguimento lungo la strada provinciale. Nella serata di ieri, intorno alle 22 del primo gennaio, la pattuglia della Polizia Stradale ha notato un gruppo di extracomunitari che stava discutendo sul ciglio della strada a bordo del loro mezzo. Alla vista della pattuglia l’auto è ripartita a tutta velocità in direzione Ascoli Piceno; è scattato l’inseguimento rocambolesco e solo dopo vari tentativi la Polstrada è riuscita a bloccare la fuga. Sono stati necessari colpi d’arma da fuoco intimidatori da parte della stradale e nel tentativo di fuga i fuggitivi hanno tentato di investire uno degli agenti prima di urtare un cordolo di cemento sul margine della carreggiata e poi scontrarsi con un altro veicolo proveniente dal senso opposto.

 

Nonostante l’urto violento, l’auto ha proseguito la corsa per altri 700 metri, fino a quando si è fermata definitivamente e gli occupanti, scesi dall’auto, si sono dati alla fuga dileguandosi nelle buie campagne circostanti mentre il conducente è caduto in un canale d’irrigazione e la Polizia è riuscita a fermarlo e identificarlo.

 

Si tratta di un venticinquenne di nazionalità nigeriana residente ad Ascoli Piceno con regolare permesso di soggiorno, con una patente palesemente falsificata e l’auto sprovvista di copertura assicurativa; il livello del tasso alcolemico, inoltre, è risultato di 2,18 g/l superiore dello 0,50 rispetto ai limiti consentite dal Codice della Strada. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebrezza e senza patente, nonché omissione di soccorso nei confronti di tutte quelle auto urtate durante la fuga. Condotto alla Casa Circondariale di Marino del Tronto sarà a disposizione del magistrato presso la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno.