Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per la “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, la principale campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini circa l’impatto dei loro stili di vita e dei loro consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, il Comune di San Benedetto del Tronto organizza diverse iniziative che si svolgeranno dal 16 al 24 novembre. Si comincia sabato 16 novembre con l’inaugurazione delle due case dell’acqua, i distributori di acqua pubblica gassata e refrigerata in viale De Gasperi alle ore 11 e in piazza Setti Carraro a Porto d’Ascoli alle ore 12.

 

Si proseguirà lunedì 18 novembre all’auditorium dov’è in programma la cerimonia di consegna della Bandiera Verde “Eco Schools” ai tre Isc cittadini; la cerimonia sarà arricchita da “Rici – Clowns”, uno spettacolo sul tema della raccolta differenziata e dei riciclaggio dei rifiuti proposto da “teatro Movimento Buffo”. Giovedì 21 novembre, invece, si svolgerà la “Festa dell’Albero” con la piantumazione di essenze arboree, alla presenza delle scolaresche in due aree verdi della città, in viale Pasqualetti alle ore 9.30) e nel giardino di via Alfortville alle ore 11. Inoltre, per tutta la settimana, nelle scuole cittadine si svolgeranno lezioni tematiche con l’analisi dell'”eco – codice”, un piccolo manuale per ridurre la produzione di rifiuti che il Comune distribuisce nelle aule.

 

“A tale proposito – dice l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci – invitiamo tutti a sottoscrivere la petizione ‘Meno Rifiuti – Più Benessere’ promossa dall’associazione dei Comuni Virtuosi di cui facciamo parte. È un appello indirizzato alle aziende e alla distribuzione organizzata a cui viene chiesto di rendere noto il proprio impegno rispetto alle cosiddette 10 mosse, cioè dieci azioni da compiere nel breve e medio termine per ridurre l’impatto ambientale di imballaggi, promuovere soluzioni adatte all’uso multiplo ma soprattutto ad innovare attraverso la progettazione di beni e i servizi in un’ottica di economia circolare”.