SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Via le slot al Florentia World. Luca Trovarelli ha tolto dal suo locale di via Fioravanti a San Benedetto del Tronto le quattro macchinette che si trovavano al piano superiore della sua attività, una delle più frequentate da giovani e giovanissimi. Una decisione covata da un po’ e presa anche a seguito dello sconto del 30% sulla Tares proposto dai Comuni della riviera per i locali privi di gioco d’azzardo.
Si tratta di un incentivo fiscale approvato lo scorso settembre su impulso della cooperativa sociale Ama-Aquilone, che da più di un anno ha aperto l’ambulatorio “Rien Ne Va Plus” per il trattamento del gioco d’azzardo patologico. L’incentivo è stato già formalizzato dal Comune di San Benedetto. «Ho deciso di togliere le slot machine dal mio locale per tre motivi. – spiega Luca Trovarelli – Il primo di ordine etico: ho visto persone rovinarsi con quelle macchinette. Il secondo di ordine lavorativo: non di rado le slot hanno attratto utenti che potevano creare problemi. Infine il terzo di ordine economico: perché non risparmiare sulle tasse?».
Una decisione, quella di Trovarelli, ben accolta dall’amministrazione comunale sambenedettese. «Quella della riduzione della Tares ai locali virtuosi è stata un’iniziativa importante alla quale abbiamo aderito e sulla quale abbiamo investito. – ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive Fabio Urbinati – Il fatto che un locale frequentato da giovani decida di togliere le slot ci fa credere sempre di più nell’importanza di questa iniziativa».
Grande soddisfazione espressa anche dalla cooperativa Ama-Aquilone e in particolare dalla dottoressa Paola Modestini, responsabile dell’ambulatorio Rien Ne Va Plus, tra i promotori dell’iniziativa. «Quando si fa un’informazione mirata e ci si impegna, concedendo anche dei vantaggi a chi sposa la causa di non concorrere all’aumento del gioco d’azzardo – commenta la Modestini – è per noi una grande vittoria e un passo avanti nel nostro lavoro».