Consumare un frutto di stagione è garanzia di freschezza e proprietà nutrizionali inalterate, per questo motivo bisogna fare attenzione al momento in cui un alimento viene acquistato. Comprare frutta e verdura nei mesi corretti permetterebbe di farci anche apprezzare al meglio i sapori e soprattutto pagare il giusto prezzo per alimenti di qualità. Produrre frutta e verdura non di stagione produce dei danni immensi anche dal punto di vista ecologico. Per farlo, infatti, vengono utilizzate delle serre riscaldate, con un uso sconsiderato di sostanze chimiche che si accumulano nell’ambiente. Ovviamente creare una produzione del genere ha dei costi maggiori rispetto a quella naturale, senza contare che esteticamente il prodotto rimane immutato, ma il sapore è completamente alterato. Inoltre, acquistare prodotti che provengono dall’estero provoca una riduzione del nostro sistema economico a scapito degli agricoltori locali. Ma veniamo alla specifica categoria dei prodotti di stagione.
Frutta invernale: arance, avocado, cachi, cedri, banane, kiwi, mandarini, mandaranci, noci, melem pompelmo, pistacchio, pere, limoni.
Frutta primaverile: fragole, kiwi, banane, ciliege, avocado, lamponi, meloni, nespole, susine, pompelmi, pere.
Frutta estiva: albicocche, banane, clementine, avocado, cachi, fichi, lamponi, limoni, mandarini, mandaranci, melagrane, mandorle, more, mirtilli, nocciole, sucine, uva, prugne, pistacchi, fragole.
Frutta autunnale: castagne, cedri, clementine, limoni, lamponi, prugne, pompelmi, pistacchi, pesche, cachi, clementine, kiwi, mandaranci, mandarini, mele, more, nocciole, noci, pere, mandorle.