ASCOLI PICENO – Un semplice incidente di percorso. Così viene accolto in casa bianconera il rovescio casalingo contro l’Aquila al Del Duca. Il primo a parlare in sala stampa è il direttore sportivo Angelo Fabiani. “Nessun dramma – esordisce – il calcio è fatto anche di queste sconfitte, il nostro percorso di crescita è lungo. La squadra è nuova, dobbiamo convivere con infortuni e assenze varie e nonostante questo l’Ascoli nel primo tempo ha fatto una buona gara riuscendo a recuperare lo svantaggio nato da una nostra disattenzione”.
“Nel secondo tempo siamo calati – continua il ds bianconero – e non siamo riusciti a condurre in porto la partita ma il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio. Ora non dobbiamo scoraggiarci, non ci siamo esaltati dopo la vittoria sulla Paganese e non drammatizziamo oggi. Prendiamo atto della sconfitta e ripartiamo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il viceallenatore Gilberto Vallesi che sostituiva lo squalificato Pergolizzi in panchina. “Nel primo tempo siamo andati abbastanza bene – dice il tecnico – poi nella ripresa abbiamo pagato il ritmo alto della prima frazione. Potevano accontentarci ma abbiamo deciso di non farlo. Non eravamo fenomeni dopo le prime tre partite e non siamo brocchi oggi. Nel momento di massima spinta non avevamo nemmeno i giocatori giusti per farlo. Putroppo abbiamo poche alternative, visti anche gli infortuni”.
Di tutt’altro tenore invece il commento del tecnico aquilano Giovanni Pagliari. “Nel primo tempo abbiamo rischiato troppo – spiega il mister maceratese – poi nella ripresa siamo andati meglio. Dobbiamo gestire meglio la palla ed essere più sereni. L’Ascoli nei secondi 45 minuti è sceso e siamo saliti noi, fisicamente stiamo bene. Possiamo lottare per i primi nove, abbiamo dimostrato di starci benissimo in questa categoria”.