ANCONA – Coldiretti Marche plaude ai 20 milioni di euro messi a disposizione delle aziende agricole che contribuiranno a rilanciare l’insediamento dei giovani nelle campagne e lo sviluppo della filiera corta, ma, avverte, per incoraggiare gli investimenti delle imprese serve anche che la Regione abbatta davvero i tempi delle istruttorie e degli altri adempimenti. La nota arriva dopo l’annuncio dell’assessore regionale all’Agricoltura, Maura Malaspina, relativamente ai nuovi bandi per il Piano di sviluppo rurale che consentiranno di utilizzare fondi della vecchia programmazione, in attesa della predisposizione del nuovo Psr.
Ora, sottolinea Coldiretti Marche, bisogna proseguire sulla strada della semplificazione per abbattere il carico burocratico che complica inutilmente la vita delle aziende, togliendo all’attività d’impresa oltre cento giorni l’anno per star dietro ai molteplici adempimenti. Serve dunque la sussidiarietà orizzontale, con l’affidamento delle istruttorie di tutta una serie di pratiche, dal Psr all’edilizia, ai Centri di assistenza agricola (i cosiddetti SuperCaa), così da far risparmiare tempo e soldi agli agricoltori.