ASCOLI PICENO – Tiepidi segnali di miglioramento si registrano nelle Marche per ciò che riguarda la qualità ambientale urbana mentre ancora poche sone le aree di verde pubblico presenti nelle nostre città. La Coldiretti Marche rende noti i dati diffusi dall’Istat realtivi all’anno 2012, che vedono Ascoli Piceno destinare solo lo 0,2 per cento della sua superficie alle aree verdi, una cifra ancora bassa rispetto alla media nazionale del 2,8 per cento. Non va comunque meglio per gli altri capoluoghi di Provincia: Ancona 1,7 per cento; Pesaro 1,5 per cento; Fermo 1 per cento; Macerata 1 per cento.
La qualità dell’aria sembra invece fornire i primi segnali di un’inversione di tendenza. Infatti il numero di giorni massimi di superamento del limite delle polveri sottili Pm10 dovute al traffico veicolare è sceso ad Ascoli Piceno da 11 a 7; per quanto riguarda l’inquinamento industriale, i giorni di superamento dei limiti sono scesi da 43 a 40, mentre aumentano da 5 a 9 i giorni in cui si sono registrati sforamenti di altri tipi di inquinamento.