SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Questa estate con curiosità e passione si varcano i “Confini di danza”; questo il titolo dell’edizione zero del festival internazionale di danza della Riviera delle Palme organizzato dalla compagnia Ar’ya TheatArt Ballet con il sostegno del Comune sambenedettese e del Bim Tronto e la collaborazione dell’Hopera Ballet e dell’Istituto Addestramento Lavoratori dello spettacolo.
Dal 24 al 27 luglio stage di danza, eventi, spettacoli e ospiti d’eccezione che incontreranno i ragazzi durante gli stage giornalieri presso lo chalet Oltremare e le sale dell’Hopera Ballet. Il festival si prepara ad accogliere Enzo Paolo Turchi per il modern, Luc Bouy per la danza classica, Leontine Snel per il jazz, Antonella Ascani per il contemporaneo, Fabrizio Della Nave per l’hip hop, Cristian Ruiz per il musical, Massimo Castagnini con la nuova specialità J-Up e Barbara Vitangeli con l’acrobalance.
La manifestazione nasce dalla volontà di creare qualcosa che contribuisca, al tempo stesso, alla crescita e all’approfondimento nel settore della danza, mettendo a disposizione lezioni e incontri con i maestri che hanno fatto la storia della danza dai teatri alla televisione, dalle coreografie alle performance. Una sorta di seminari di nicchia, personalità ricercate e raffinate che il mondo della danza conosce e apprezza da tempo; felice iniziativa quella di consegnare ad alcuni allievi selezionati una borsa di studio presso la scuola di Luc Bouy di Salerno, l’Istituto Addestramento Lavoratori dello spettacolo di Roma e l’Hoper Ballet.
Promuovere la cultura nel territorio, l’intento condiviso dai promotori che annunciano, oltre un fitto calendario di stage, tre serate di spettacolo. Giovedì 25 luglio, nell’ambito di Pianeta Oltremarte, alle 21.30 lo stabilimento balneare farà da cornice alla performance di danza “Tri-t-one”, venerdì 26, invece, si prova la lezione di J-Up una novità del fitness dove i passi sono dettati dal ritmo della musica nipponica, e sabato 27, infine, il Gran Galà del Festival con la cena spettacolo assieme agli artisti del Festival, le interviste vis a vis condotte da Luca Sestili e la consegna dei premi alla carriera a Enzo Paolo Turchi, Luc Bouy e Leontine Snel.
Sognando un teatro a cielo aperto, il lungomare di Porto d’Ascoli condurrà i turisti alla scoperta della danza; movimento e cultura, arte e dedizione che si intrecciano durante i quattro giorni di un festival che eleva la danza tout court e la diffonde raggiungendo gli animi nei luoghi della città.