Le smagliature sono anche chiamate strie atrofiche e si vengono a creare in seguito alle variazioni di peso eccessive provocando il rilassamento del tessuto cutaneo. Inoltre il meccanismo avviene quando le cellule risultano essere prive d’acqua provocando conseguentemente una maggiore sottigliezza della pelle e una mancanza di ossigenazione nei tessuti. A quanto pare ricerche scientifiche, e lavori universitari hanno dimostrato l’efficacia dei trattamenti sulla base della Biodermogenesi. In sostanza il trattamento consiste in un riempimento cutaneo che permette di rigenerare la pelle addolcendo il solco.
La scuola di dermatologia dell’Università di Pisa ha dimostrato che la striatura si rigenera con una percentuale dell’85%, una casistica eccezionale se si considera che fin’ora i trattamenti estetici servono a poco e niente. Inoltre il trattamento ha una durata di 4 anni, una sorta di garanzia ufficiale della continuità del trattamento. Con questo si dimostra che la smagliatura non subirà soltanto un miglioramento estetico, ma subirà una rigenerazione totale. Quindi possiamo concludere affermando che la Biodermogenesi rappresenta la soluzione migliore esistente sul mercato contro le smagliature, l’unico capace di far abbronzare la smagliatura.