ASCOLI PICENO – Ameli eletto nella direzione nazionale Giovani Democratici, lancia un avviso al sindaco Castelli: “continuerò a stargli con il fiato sul collo”. L’esponente dei Giovani Democratici Francesco Ameli, ultimo segretario provinciale dell’organizzazione, è stato eletto a far parte della Direzione Nazionale durante il congresso nazionale tenutosi a Siena in marzo 2012, su indicazione dei giovani democratici marchigiani guidati da un altro appartenente alla federazione picena, Matteo Terrani.
FRANCESCO AMELI – La Direzione Nazionale, composta da poco più di 100 persone, tutti i vertici dei Giovani Democratici, gestirà l’indirizzo del soggetto politico a livello nazionale . In occasione della sua nomina, Francesco Ameli ribadisce: “Un incarico, in nessun modo remunerato, che consente di affrontare ai massimi livelli questioni politiche di rilievo: la prima è quella essere in grado di tornare a dare dignità alla nostra generazione, fatta di studenti e lavoratori affinché la seconda è affinchè possano vivere in un mondo fatto di conoscenza, solidarietà e cittadinanza anche per i nuovi italiani, per costruire un futuro diverso da quello prospettato prima da Berlusconi ed ora dai tecnici che troppo spesso fanno politica con la calcolatrice. Questo ulteriore, importante riconoscimento verso i GD della zona Marche Sud e la mia persona – conclude Ameli – da un lato mi gratifica di tanti sacrifici, dall’altro ci induce a moltiplicare gli sforzi per la realizzazione di un percorso ambizioso, che passa nel rifare l’ Italia rinnovando il PD dato che oramai la nostra generazione non è più il futuro: è il presente e siamo pronti per le sfide che abbiamo davanti”.
MACROREGIONE ADRIATICO IONICA – Nell’occasione congressuale la delegazione Marchigiana ha promosso un ordine del giorno, approvato all’unanimità dalla commissione politica nazionale riguardante la Macro Regione Adriatico Ionica. “La macroregione Adriatica Ionica – ha spiegato Ameli – rappresenta il futuro per un gran pezzo di Italia in particolare per le Marche e San Benedetto del Tronto: è un’opportunità di sviluppo ed è per questo che abbiamo chiesto che il partito e gli amministratori si muovano per la valorizzazione del progetto”.
MONITO AL SINDACO CASTELLI : “Se Castelli penserà che il mio impegno a livello cittadino venga meno, si sbaglia di grosso: continuerò insieme con i Giovani Democratici a stare con il fiato sul collo dell’amministrazione, non è possibile che non si parli di Saba in maniera non nitida, di sociale e di programmazione culturale per non parlare di edilizia. Monticelli, il quartiere più giovane della città verrà stravolto grazie alle scellerate scelte di Castelli. Per quanto mi riguarda, continuo ad essere fermamente contrario riguardo quanto sta avvenendo a Villa Rendina: appartamenti inutili con cementificazione che distruggeranno il quartiere e non sono disposto a scendere a compromessi di sorta”