ASCOLI PICENO – Un dominio incontrastato. E’ Simone Faggioli ad aggiudicarsi la 52esima edizione della Coppa Paolino Teodori. Il fuoriclasse toscano centra l’8° successo nell’albo d’oro della cronoscalata ascolana, e grazie a questa affermazione consolida ulteriormente la leadership assoluta nella classifica del Campionato Europeo Montagna (Cem). Dopo essere stato il più veloce nelle prove di sabato Faggioli, a bordo della sua Osella Fa30-Zytek è stato il primo in entrambe le manche cronometrate, e ha vinto la Coppa grazie al tempo complessivo di 4’25″297. Bellissimo il duello sul filo di lana con il pilota trentino Cristian Merli (Osella-Honda 2000), che in gara 1 accumula meno di 6 decimi di ritardo per poi però vedersi rifilati altri 2 secondi dal campione di Bagno a Ripoli. Merli ha messo a punto un’ottima auto, assistito ai box da Enzo Osella. Chiude il podio, con un ritardo di 11″ 170, lo svizzero Julien Ducommun (Osella Fa30-Zytek).
Viene festeggiato con il successo di un campione il ritorno della Coppa Teodori dopo 24 anni nell’elites continentale della velocitò di montagna. Faggioli ha vinto fino ad ora tutte le gare del calendario del Campionato Europeo Cat. 2 (Francia, Austria, Portogallo, Spagna, Repubblica Ceca e ora Italia). La gara di ieri è stata salutata da una bellissima giornata di sole, che ha accompagnato gli oltre 170 piloti partenti e un pubblico strabocchevole ai lati del percorso Colle San Marco – San Giacomo. Un autentico successo al di là delle più ottimistiche previsioni dello staff organizzatore, composto dal Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dall’ACI Club Ascoli Piceno – Fermo.
La competizione è stata combattutissima, con i piloti che hanno spinto al limite per ottenere la miglior prestazione. Si sono registrate alcune uscite di pista, con danni che hanno riguardato solo le autovetture.
Detto di Faggioli, è l’appena ventenne Domenico Scola Jr. (Osella Pa 21s Honda) 4° nella classifica assoluta, ad aggiudicarsi la vittoria valida per il Campionato italiano velocità montagna (girone Centro sud). Il pilota cosentino approfitta dell’errore nella prima manche di Fabrizio Leogrande. Il fasanese, terzo assoluto nelle prove del sabato, è incappato in un testacoda con spegnimento del motore, che gli è costato parecchi secondi di ritardo, e lo ha relegato all’11° posto assoluto. Con questa affermazione Scola balza al comando del Campionato.
Per il Campionato Europeo Cat. 1, il croato Tomislav Muhvic, vince nella categoria N su Rudy Bicciato e l’attuale leader del Campionato Jiri Los (tutti e tre a bordo di Mitsubishi Lancer Evo IX). Il pilota ceco conserva la testa del classifica ma vede assottigliarsi il vantaggio sul croato. Incalzano da vicino i piloti del Czech National Team Lukàś Vojàćek e Jaromír Malý (entrambi Mitsubishi Lancer Evo VIII), rispettivamente primo e secondo di giornata nel Gruppo A.
Non sono mancate le soddisfazioni per i piloti locali. Dominio teramano nel Gruppo E1 Italia con la vittoria del fortissimo Marco Gramenzi (Alfa Romeo 155 ITC), che ha preceduto il compagno di squadra Roberto Di Giuseppe (155 GTA). Ottimo quarto l’esordiente ascolano Alessandro Gabrielli (Skoda Fabia WRC). Ascolani sono i vincitori nella categoria E3 Gianlindo Filiaggi (Opel Calibra 16v) e Emidio Romoli (Fiat Giannini 650 NP) nella sezione auto storiche.
Tra le donne, premiata la velocissima pilota della Repubblica Ceca Dominica Benešovà (Mitsubishi Lancer Evo X). Per gli altri Gruppi affermazione del vicentino Roberto Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) nel GT, mentre il salernitano Giovanni Loffredo (Opel Corsa OPC) vince nella Racing Start dove ha ottenuto uno splendido secondo posto Andrea Marchesani (Polo GTI), diversamente abile. Vincenzo Pezzolla (Fiat 500) trionfa nelle Minicar.
Premi particolari sono andati all’ascolano Domenico Cappelli, che ha ricevuto il Trofeo Cenciarini per 22 partecipazioni, al giovane Mirko De Angelis di Centobuchi, Trofeo Cappelli per il più giovane debuttante e al ceco Otakar Kramsky, Trofeo CNA-Ascoli quale pilota venuto da più lontano, oltre 1400km. Si chiude un’edizione memorabile della Coppa Teodori, resa possibile grazie alla collaborazione tra Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno, ACI Club Ascoli-Fermo, Comune e Provincia di Ascoli.