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ANCONA – Settemila euro per ogni lavoratore che verrà stabilizzato entro la fine del 2012, per un massimo di tre lavoratori ad azienda. Sono gli incentivi offerti alle imprese dalla Regione Marche; modalità e requisiti per accedere ai benefici sono contenuti nell’ultimo bando approvato dall’assessorato al lavoro nell’ambito delle misure anticrisi varate recentemente dalla giunta regionale. Anche questa misura fa parte degli impegni assunti con il protocollo d’intesa del dicembre scorso sottoscritto da Regione e sindacati.

 

MARCO LUCHETTI – “Una misura, come le altre già accessibili dai beneficiari – spiega l’assessore Marco Luchetti – che prosegue l’azione di difesa della qualità del lavoro, dei livelli occupazionali, di contrasto all’eccessiva precarietà, di sostegno al reddito delle fasce deboli, combinata con misure mirate ad incentivare qualità e innovazione nello sviluppo. Un modello concertato e collaudato che ha permesso nei tre anni di applicazione di stabilizzare oltre 1.000 lavoratori delle Pmi, la struttura portante della nostra economia. Dunque anche per il 2012, la Regione ha messo a disposizione 2 milioni e 800 mila euro di cui 1 milione e 100 mila di risorse proprie e 1 milione e 700 mila dal Fse. Non solo difesa dell’occupazione dunque – conclude – ma tutela della coesione sociale e, contemporaneamente, priorità per la fuoriuscita dalla crisi ed il sostegno allo sviluppo”.

PER ACCEDERE AL FINANZIAMENTO – Destinatari dell’intervento sono lavoratori con contratti a termine e atipici che abbiano stipulato contratti da almeno 3 mesi con la stessa azienda prima della data di pubblicazione del bando. La stabilizzazione dovrà avvenire successivamente alla domanda di contributo. Per una maggiore tutela delle fasce deboli, la Regione ha deciso che il contributo sia elevabile del 30% in caso di assunzioni di lavoratori disabili in aggiunta alla quota di collocamento obbligatorio; del 10%, nel caso di assunzioni di lavoratori over 45; del 10%, nel caso di assunzioni di donne. È prevista anche la trasformazione del contratto atipico di lavoro in contratto part-time per il quale verrà liquidato un contributo in misura proporzionale.