SCARPERIA – E’ Louis Salom (Red Bull Ktm Ajo), al termine di una gara combattutissima, ad aggiudicarsi la vittoria nel Gran Premio d’Italia del Mugello, quinta prova del Mondiale Moto3. Lo spagnolo, al secondo successo in stagione, si impone in volata sui connazionali Alex Rins e Maverick Viñales. Cade a 3 giri dalla fine Romano Fenati.
Il pilota del Team Italia, autore fino a quel momento di una gara in piena rimonta, si tocca con Binder mentre era in lotta per l’ottava piazza all’interno di un nutrito gruppo di concorrenti. Il migliore degli italiani è Niccolò Antonelli (Gresini Go&Fun Moto3) autore di una gara solitaria in 7° posizione. Paura ma nessun danno serio per Matteo Ferrari, uscito all’ultima curva prima del traguardo finale e travolto dalla moto del ceco Jakub Kornfeil. In classifica mondiale resta al comando Viñales con 106 punti, si avvicina Salom con 102, poi Rins 81, Folger 63 e Alex Marquez 35.
“E’ stata una gara sfortunata, peccato per la caduta causata da un normalissimo contatto di gara – ha dichiarato il Fenny al termine del Gran Premio – stavo girando con i tempi dei migliori e avrei potuto chiudere tra i primi dieci – ha proseguito nella sua analisi il pilota di Ascoli – adesso andremo a Barcellona, pista che mi piace e dove darò il massimo. Abbiamo lavorato molto bene con il team, trovando il giusto assetto.” “Dedico l’high-side di oggi – ha concluso Fenati – ad Irene Paumgardhen che mi ha fatto capire che c’è sempre un motivo per non arrendersi. In Bocca al lupo”.
Gara agguerrita in pieno stile Mugello, con gruppi di piloti che si sono dati battaglia a suon di staccate e scie sul lungo rettilineo per tutti i venti giri del Gran Premio. Al via scatta dalla pole e rimane in testa Jonas Folger (Mapfre Aspar Team), ma il tedesco non riesce a prendere il largo e viene subito risucchiato da un plotone di moto composto da Viñales, Rins, Salom, Marquez e Oliveira. Al 4° giro cade Alessandro Tonucci per un guasto meccanico. Fenati, scattato dalla 20° piazza, si aggancia subito ad un foltissimo gruppo che va dalla 15° all’8° piazza. Giro dopo giro il Fenny riesce a risalire le posizioni, ma il contatto in staccata con la ruota posteriore de sudafricano Binder lo scaraventa in aria con un brutto high side. Fortunatamente, qualche contusione, ma niente di grave.
In testa è battaglia a sei, con la pattuglia Ktm che se la vede con la sorprendente Mahindra di Miguel Oliveira (quarto alla fine). Tra staccate furibonde e scie che si aprono a ventaglio ci provano Viñales, Folger, Marquez e Rins a prendere il largo, ma alla fine è Louis Salom ad andare al comando al penultimo giro. Inutili i tentativi di Rins di impostare la volata sul rettilineo finale e il pilota Red Bull taglia il traguardo in piena sicurezza. Male gli altri italiani nel Gran Premio di casa: Locatelli, Baldassarri e Bagnaia giungono 22°,23° e 24°, 28° la wild card Michael Coletti.