ARQUATA DEL TRONTO – Per la prima volta gli atleti del Campionato nazionale Ana di Corsa in montagna si sfideranno ad Ascoli. Ad ospitare la 37ma edizione della tradizionale competizione, che si svolgerà il prossimo 15-16 giugno, sarà il rifugio Giacomini di Forca di Presta in occasione del 40° anniversario della fondazione del gruppo locale.
“Una manifestazione che si è sempre svolta nel nord Italia e ora approda qui, ad Arquata”. Soddisfazione nelle parole del sindaco Domenico Pala che ieri ha presentato l’evento affiancato dal presidente regionale degli alpini, Sergio Mercuri, dal coordinatore dell’evento Mauro Corradetti, dal vicepresidente Ezio Agostini, e dal presidente Bim tronto Luigi Contisciani.
Un evento che porterà ad Arquata circa 500 partecipanti con tanto di accompagnatori al seguito per un totale di circa 1500 persone. La manifestazione si aprirà il sabato pomeriggio con il ritrovo al campo sportivo di Arquata, luogo dove avverrà la cerimonia dell’alza – bandiera. A seguire, è prevista la sfilata per il paese con la Fanfara Alpina di Acquasanta sino al municipio, con deposizione della corona d’alloro ai caduti. Alle 19, dopo la messa, è prevista l’inaugurazione del monumento agli alpini e l’apertura della nuova sede del gruppo di Arquata, con la celebrazione del 40° anno della costituzione del Gruppo Locale. La giornata terminerà con la cena alpina al palazzetto dello sport e l’esibizione del coro ascolano “La Piccozza”. La domenica, invece sarà il giorno dedicato alla competizione. Alle 9 è fissata la partenza dal rifugio, mentre alle 11 ci sarà la messa al campo dell’altare dell’alpino, seguita dal pranzo e dalla premiazione. Infine, alle 17, il congedo con l’ammainabandiera.
L’iniziativa celebra anche la quarantennale competizione locale “Giro da rifugio a rifugio” una chicca locale che ogni hanno vede l’affluenza di circa 250 atleti. In occasione della competizione del 15-16 giugno arriveranno ben 27 sezioni delle 81 dislocate su tutto il territorio nazionale. Insomma un vero e proprio evento che porterà al centro dell’interesse la bella Arquata e la Provincia picena, sperando un giorno “di poter ospitare il raduno nazionale” auspica Mauro Corradetti. Un’ambizione che si scontra con problemi di ricettività del territorio ma che rappresenta certo un obiettivo cui tendere.