ASCOLI PICENO – La stagione dell’Ascoli è finita come nessuno a metà campionato poteva aspettarsi. Un inizio di serie B che ha visto la società penalizzata di un punto dalla Commissione Disciplinare per le vicende legate al Calcio scommesse. Come dicevamo, stando almeno ai freddi numeri, un Campionato a due facce. Nel girone di andata l’Ascoli inizia in sordina, per poi conquistare risultati importanti, soprattutto in casa, dove il Picchio ottiene 19 dei 28 punti accumulati al giro di boa. Nel ritorno il rendimento parla di 14 punti in 21 gare, esattamente la metà di quanto ottenuto nell’andata. Troppo poco.
In mezzo due cambi di allenatore: dapprima la sostituzione di Massimo Silva con Pergolizzi alla 32° giornata, dopo la sconfitta casalinga per 3 – 0 contro la Reggina, poi il Silva bis, richiamato dalla società dopo appena 5 partite. Non è servito a rianimare un malato che si è debilitato lentamente: 4 punti negli ultimi 10 turni. Ma il film del campionato lo hanno visto tutti i tifosi. Ora non resta che prendere atto della situazione e rifondare la squadra daccapo.
In giro, nei forum della rete cui partecipano i supporter bianconeri, le impressioni si potrebbero riassumere così: tutti speravano nel “miracolo” all’ultima giornata, ma tutti sapevano che era dura. Allora qualcuno racconta della sua trasferta a Cittadella, delle lacrime versate a fine partita sugli spalti, dell’insonnia che lo ha colpito nella notte. Ma c’è chi già pensa al domani, chi suggerisce alla società di tenersi questo giocatore anziché un altro, di investire sui giovani. Si imbastiscono sondaggi, si fanno votazioni per i giocatori. Il calcio è fatto anche di questo, e l’Ascoli è nel cuore di tutti i tifosi. Ora la società darà le sue risposte, per continuare a scrivere la storia del Picchio.