RIPATRANSONE – Si svolge questa domenica l’assemblea generale dei soci della Banca di Credito Cooperativo per l’approvazione del bilancio che ha mirato a sostenere il sistema socio economico locale auspicando all’uscita dalla crisi economica. Nel corso dell’assembla ci sarà la cerimonia di premiazione dei Soci con cinquanta anni e venticinque anni di anzianità ed il rinnovo delle cariche sociali con l’elezione del Presidente e dei componenti il Consiglio di Amministrazione, l’elezione del Presidente e degli altri componenti il Collegio Sindacale, e l’elezione dei componenti il Collegio dei Probiviri.
Gli impieghi lordi con la clientela, infatti, sono passati da 180.461.000 a 193.858.000 euro con un incremento del 7.4%. “La Banca di Ripatransone – ha detto in proposito il presidente Michelino Michetti – è stata l’unica Bcc delle Marche ad aver aumentato nel 2012 i prestiti a imprese e famiglie. Il Consiglio, con grande senso di responsabilità e pur con le maggiori cautele e con una più attenta selezione delle richieste, imposte dalla situazione generale, ha ritenuto di dover continuare ad assistere la propria clientela, in linea, peraltro, con le raccomandazioni delle autorità monetarie”. Di segno positivo anche il dato relativo alla raccolta diretta da clientela che, al netto delle obbligazioni proprie riacquistate, è salita da 205.332.000 a 209.661.000 euro, con un incremento del 2,1% quasi il doppio della media regionale pari a +1,4%. Incremento del numero dei soci e crescita del sistema socio economico, fotografando una base sociale composta da 842 unità, ha segnato un rilevante miglioramento della situazione patrimoniale della banca che al 31 dicembre 2012 aveva un patrimonio netto di 26.015.018,02 euro con un incremento del 28,85% rispetto al precedente esercizio.
L’utile netto della Banca di Ripatransone – Credito Cooperativo è stato nell’esercizio 2012 pari a 1.352.571 euro con un incremento del 19,25% rispetto al precedente. “Le dinamiche che hanno portato al risultato finale di gestione – ha spiegato il direttore generale Pietro Giuseppe Colonnella – sono state molto più articolate di quanto non dica il già pur apprezzabile utile finale. A determinare tale risultato ha influito un forte aumento del margine di intermediazione pari a 3,3 milioni dovuto esclusivamente alla gestione del comparto titoli. Infatti, 1,5 milioni di euro derivano da plusvalenze realizzate sulla vendita di titoli e 2,3 milioni di euro rappresentano l’aumento degli interessi, sempre sui titoli di proprietà rispetto al 2011. Lievemente in flessione è invece risultato il margine d’interesse dell’attività di intermediazione creditizia strettamente considerata tenendo conto dell’attuale fase congiunturale che coinvolge l’intero sistema economico. Colgo l’occasione – continua il direttore – per rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i dipendenti per la professionalità e la dedizione con cui operano”.
Proseguono, infine, le adesioni all’accordo “Piceno Finanzia il Piceno” promosso da Confindustria Ascoli e la convenzione con Legambiente per finanziamenti da destinare a fonti di energia rinnovabili, l’anticipo della cassa integrazione a dipendenti a tasso zero, la sospensione delle rate di mutuo in adesione ai protocolli Abi-Famiglie ed Abi-Imprese, la concessione di finanziamenti agevolati alle famiglie con nuovi nati o figli adottati ai sensi del Protocollo d’intesa “Fondo di credito per i nuovi nati”, la concessione di finanziamenti destinati a Pmi nell’ambito dell’accordo Abi-Cassa Depositi e Prestiti. Inoltre la banca ha deciso di concedere i finanziamenti a tasso zero per l’acquisto di libri di testo, di personal computer, per il pagamento di tasse universitarie, per il conseguimento della patente di guida e, a partire dal 2012, anche per il pagamento dell’abbonamento annuo per il trasporto studenti. Inoltre abbiamo partecipato al progetto “Crescere nella Cooperazione”, definito ed organizzato dalla Federazione Marchigiana.