ASCOLI PICENO – Prescindendo dalla situazione di classifica, la prestazione dei bianconeri è apparsa dignitosa. L’unico limite della squadra di Silva pare dato, ancora una volta, dall’incapacità di chiudere il match. Il fallo da rigore assegnato alla Ternana sembra essere avvenuto fuori area. Nel pomeriggio amaro al “Del Duca”, funestato anche dal rigore sbagliato dall’Ascoli, spicca la prestazione di Ricci. L’autore della rete del momentaneo vantaggio del Picchio riesce a giocare una partita a tutto campo, chiudendo tutti i buchi in difesa. Pericoloso e propositivo Scalise, arrembante Colomba.
GOMIS VOTO 6: Cosa può fare sul calcio di rigore tirato da Vitale? Nulla. Alcuni buoni interventi nel primo tempo su Di Deo e Carcuro. Nella ripresa, sulla punizione di Vitale si fa trovare pronto. Ma in qualche frangente si dimostra poco sicuro sul da farsi.
PRESTIA VOTO 6: Sbaglia poco e cerca sempre di dare sicurezza al reparto. Qualche volta però Di Deo nel primo tempo e Scozzarella nella ripresa lo mettono in difficoltà.
FAISCA VOTO 6: Nel primo tempo si fa soffiare la palla dal limite dell’area di rigore da Ceravolo che per poco non riesce a servire un liberissimo Miglietta. A parte questo episodio, rivelatosi ininfluente ai fini del risultato, dimostra di saper reggere la regia difensiva, anche se soffre talvolta le folate offensive degli ospiti.
RICCI VOTO 6,5: Il migliore in campo. Segna il gol del momentaneo vantaggio (prima rete in campionato), copre bene in difesa e salva il risultato intercettando un pericoloso passaggio di Ceravolo che stava per arrivare ad un libero e solitario Miglietta. Nell’agone si fa ammonire.
PECCARISI VOTO 6: Torna in campo a 20 giorni dall’intervento al menisco. Messo nella mischia al 38′ del secondo tempo, va a ricoprire il ruolo di attaccante, causa assenza di giocatori nel ruolo. Trova una conclusione da fuori che impensierisce Brignoli.
SCALISE VOTO 6,5: Nel primo tempo mette in difficoltà la fascia sinistra della Ternana con diverse incursioni. Cerca anche la conclusione diretta al 9′ quando tenta di sorprendere Brignoli sul suo palo. Dopo l’1-1 della Ternana si innervosisce e si fa ammonire per un alterco eccessivo con Vitale. E’ autore del cross per Feczesin che varrà poi l’assegnazione del calcio di rigore in favore dell’Ascoli.
RUSSO VOTO 6: Nel cuore del centrocampo bianconero cerca l’intesa con Di Donato. Non sbaglia nulla, anche se si limita al compito assegnato. Talvolta subisce le intraprendenti scorribande di Di Deo e Carcuro.
DI DONATO VOTO 5,5: Il capitano rientra dopo uno stop di un mese e mezzo. Cerca di organizzare la squadra, supporta in avanti Fossati che talvolta gioca da trequartista, ma non è sempre lucido. Ammonito per le proteste sul rigore assegnato alla Ternana. Per lui come per gli altri del centrocampo l’ingresso in campo di Scozzarella nel secondo tempo diventa motivo di preoccupazione.
GRAGNOLI VOTO 6: Entra nel momento di stasi dell’Ascoli, anestetizzato dal gol dell’1-1 di Vitale. Cerca di spostare in avanti il baricentro della squadra e prende le misure dei centrocampisti ospiti.
FOSSATI VOTO 5,5: Primo tempo pimpante, scodella molti palloni al centro area, supporta le punte. Suo il corner che pesca Ricci al centro area per il momentaneo 1-0 bianconero. Ha voglia di fare e si vede, ma sbaglia il calcio di rigore che avrebbe ridato il vantaggio e la vittoria all’Ascoli. Questo motiva l’insufficienza. Ammonito per un fallo su Carcuro.
PASQUALINI VOTO 5,5: Commette l’ingenuità di marcare troppo stretto Bernardi a ridosso dell’area di rigore ascolana. Il giocatore ospite si sbilancia e va giù. Guardando le immagini il fallo parrebbe fuori area, invece l’arbitro assegna il rigore per i rossoversi. Per il resto non sembra pimpante come il suo omologo Scalise, e dalla sua fascia partono pochi spunti offensivi. Ingessato.
SONCIN VOTO 6: Al 9′ del primo tempo un suo colpo di testa su cross di Fossati mette in difficoltà Brignoli, ma il guardialinee sbandiera il fuorigioco. Esce poco dopo per un guaio muscolare. La sua assenza per i restanti 70 minuti di partita ha pesato sicuramente come quella per squalifica di Zaza.
COLOMBA VOTO 6,5: Rileva Soncin al 19′ del primo tempo. Non è una punta, ma alla fine interpreta il ruolo nel migliore dei modi possibili e si rivela tra i migliori in campo. Lotta su ogni pallone, recupera spesso e riesce a tenere sempre alta l’attenzione dei difensori avversari su di lui. Pericolosissimo e sfortunato con una conclusione dalla sinistra da fuori area che sfiora l’incrocio dei pali.
FECZESIN VOTO 5,5: Gioca una partita a metà. Si muove molto, prende spesso palla e si rende pericoloso con un paio di incursioni in area. Ma si tira indietro sulla battuta del calcio di rigore che è riuscito a procurarsi nella ripresa. Il grave lutto che lo ha colpito gli ha tolto serenità e concentrazione.
ALLENATORE: SILVA VOTO 6: Fosse stata una partita di metà campionato, potrebbe dirsi parzialmente soddisfatto della prestazione della squadra. Concentrato fin dai primi minuti, ordinato nella manovra, l’Ascoli cala nella parte centrale del match, per poi trovare energie e pericolosità nei venti minuti di arrembaggio finale in cerca della vittoria. La scelta di lasciar fuori Loviso si rivela controproducente in ottica rigoristi, viste le defezioni di Feczesin e Zaza.