SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Svolte le assemblee ordinarie dell’Azienda Multiservizi spa e del Centro Agroalimentare. Per la Multiservizi si è proceduto, secondo il regolamento per la nomina di dipendenti comunali nei Consigli di amministrazione delle società partecipate dell’Ente, ad individuare i componenti del consiglio d’amministrazione; tra i dipendenti già dirigenti o responsabili, sono stati scelti il dottor Roberto De Berardinis, la dottoressa Maria Teresa Massi e il dottor Elvano Pulcini che percepiranno un compenso simbolico di un euro interamente riversato nel Bilancio Comunale.
Al nuovo consiglio d’amministrazione dell’Azienda è stato dato indirizzo di esternalizzare i servizi di manutenzione e segnaletica salvaguardando le unità lavorative già impiegate e proseguendo sulla strada già intrapresa nella privatizzazione della pubblica illuminazione e nel servizio del forno crematorio. In concomitanza è stato rinnovato anche il collegio sindacale dell’Ams che ora è composto da Roberto Induti, Loretino Luzi e Maurizio Marucci. L’assemblea ha anche stabilito che i membri del collegio percepiranno la retribuzione minima prevista per detta funzione.
Per quanto riguarda l’assemblea del Centro Agroalimentare, invece, si è proceduto all’approvazione del bilancio e si è discusso delle operazioni in corso per la vendita immobiliare. Il consiglio d’amministrazione ha rassicurato i soci relativamente al fatto che nel corso della prossima assemblea ordinaria si potrà procedere alla vendita di diversi immobili e, successivamente, decidere in quale misura le entrate andranno ad abbassare il debito e come verranno ridistribuite ai soci. “Questa operazione – dichiara il sindaco Gaspari – sarà importante anche ai fini dell’alleggerimento del vincolo del patto di stabilità interno del Comune di San Benedetto”. I soci dell’Agroalimentare, pur riconoscendo il grande lavoro che l’attuale cda sta portando avanti, hanno imposto il taglio delle indennità pari al 10%. “Con questa spending review – prosegue Gaspari – complessivamente si otterrà un risparmio per le casse delle due partecipate, Multiservizi e Agroalimentare, di circa 50 mila euro”.