Kiki è una piccola streghetta di 13 anni che parte dalla sua casa natale per intraprendere, assieme al suo gatto Jiji, l’apprendistato da strega, decidendo di stabilirsi in una grande città e dedicarsi alle consegne a domicilio con la sua scopa volante. Grazie alla Lucky Red, che sta riportando nelle sale cinematografiche italiane i capolavori dello Studio Ghibli – ma anche capolavori dell’animazione giapponese in generale – , dopo 24 anni, possiamo finalmente goderci questo capolavoro di pellicola. Ma cos’è che rende i film dello Studio Ghibli (specialmente quelli diretti da Miyazaki) dei capolavori?
La semplicità. Nei film di Miyazaki la storia è un pretesto, a volte anche banale (come quello di Kiki: una strega che fa consegne con la scopa), per poter raccontare la semplicità della vita, il calore degli abbracci, le lacrime degli adii e le risate dei momenti felici. Questo rende i film di Miyazaki dei veri e propri capolavori; perché al contrario dei film d’animazione occidentali (vedi Disney ad esempio – che cmq di capolavori ne ha fatti e continua a farli), che per sorprendere devono ricercare il massimo dello stupore in trame articolate ed effetti speciali al limite dell’assurdo, quelli del regista giapponese, per stupire, usano il quotidiano, l’ordinario e mostrano come, con un poco di fantasia, anche la monotona vita di una cittadina a ridosso del mare può essere emozionante, vitale e meravigliosa. Kiki – Consegne a domicilio non fa differenza, anzi, forse è il film più “studio ghibli” di tutti: grazie a fondali che riproducono con fedeltà il candore e la bellezza delle città marittime (molto simili a quelle del sud Italia), grazie all’animazione sempre curata nei dettaglio (e soprattutto al character design gentile e convincente) e soprattutto alle musiche, kiki si comferma un vero e proprio gioiello dell’animazione, in cui lo spettatore può emozionarsi, ridere e incantarsi davanti allo schermo, soprattutto se lo spettatore è adulto perché può cogliere quel candore e gentilezza delle emozioni che solo una persona che ha alle spalle un vissuto pieno può cogliere, diversamente da un bambino. In chiusura, un film ottimo come siamo abituati ad aspettarci da Miyazaki che non risente nemmeno un giorno dei 24 anni passati dalla sua produzione.
KIKI – CONSEGNE A DOMICILIO
REGIA Hayao Miyazaki
SCENEGGIATURA Hayao Miyazaki
ANNO 1989 CON Minami Takayama, Rei Sakuma, Kappei Yamaguchi