Articolo
Testo articolo principale

Anne (Emmanuelle Riva) e Georges (Jean-Louis Trintignant) sono una coppia di anziani. Vivono in una grande casa in cui un pianoforte a coda domina il salone, suggerendo il loro passato di insegnanti di musica. Una vita serena finché Anne viene colpita da un ictus, che la costringe ad un lento e progressivo decadimento del corpo e a un’inesorabile umiliazione dell’anima. Le resta però l’amore di Georges, che le rimane a fianco prendendosi cura di lei e promettendole di non portarla in ospedale, contro il volere della figlia.

Il cinema ha parlato spesso d’amore, idealizzandone il più delle volte l’aspetto dell’innamoramento, della conquista, o dell’addio. L‘amore che Haneke ci presenta è forse quello più vero, più profondo, quello che affronta i meandri più difficili della vita: la vecchiaia e la malattia. Il regista austriaco non si lascia attrarre dal rischio di voyeurismo nei confronti di temi tanto intimi, non immerge lo spettatore all’interno del dramma fotografando direttamente il male, ma scruta le reazioni dei personaggi con occhio discreto lasciando la camera fissa a debita distanza, dando la sensazione di uno sguardo distaccato, come se si osservasse la realtà da una porta socchiusa.

Fanno da contraltare gli intensi primi piani dedicati ai protagonisti, a cui Haneke affida il compito di mostrare la realtà nella sua forma più cruda ma allo stesso tempo più autentica. L’amore che ne emerge è totalizzante, inattaccabile dall’esterno. La figlia Eva, interpretata da Isabelle Huppert, appare come un pesce fuor d’acqua, tenuta fuori volutamente dall’esclusività del sentimento e dalla fortezza inespugnabile della grande casa.

Grazie ai contenuti speciali contenuti nel Dvd si apprende che il titolo voluto da Haneke era originariamente “Quando la musica si ferma“. Nel film infatti non esiste colonna sonora: la musica è sempre all’interno della scena, sia che provenga da un cd sia che venga suonata da qualcuno, ed ogni volta viene bruscamente interrotta. Ed è proprio questo l’amore di cui si parla: qualcosa di intenso, vivo e brutale; qualcosa che resta, anche quando la musica della vita si ferma.

REGIA: Michael Haneke

GENERE: Drammatico

ANNO: 2012

TRAILER

CONTENUTI EXTRA DVD: – Making of; Estratto dal film di Serge Korber “Jean-Louis Trintignant Pourquoi je vis”; Introduzione di Philippe Rouyer, coautore del libro “Haneke par Haneke”; Trailer