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SERVIGLIANO – Verrà inaugurata ufficialmente martedì 23 aprile, a partire dalle ore 10, alla presenza di numerose autorità e di studenti delle scuole, la Casa della Memoria, un importante Centro di documentazione sulla storia del campo di concentramento, la Shoah, il razzismo e la resistenza civile. L’iniziativa nasce dalla necessità di mantenere viva l’ex stazione ferroviaria adiacente al campo di concentramento di Servigliano, luogo che, più di altri nel territorio fermano e nelle Marche, racchiude in sé la storia del Novecento. La struttura, realizzata dalla Provincia di Fermo con la collaborazione del Comune di Servigliano e della Regione Marche, intende dunque diventare un punto di riferimento per ricercatori, studenti e cittadini, che avranno la possibilità di consultare un ricco archivio di fonti sulla storia dello scorso secolo. Particolarmente curato, inoltre, è l’allestimento multimediale, attraverso il quale i più giovani potranno sperimentare laboratori didattici e svolgere attività di ricerca.

“Questa struttura – commenta il presidente Fabrizio Cesetti – grazie alle relazioni costruite dall’Associazione Casa della Memoria e dall’Istituto fermano per la Storia del Movimento di Liberazione, che si occuperanno della gestione, fa parte di una rete nazionale ed europea dei luoghi della memoria della Shoah e della resistenza civile. Inoltre, pochi giorni fa, abbiamo ricevuto la conferma della concessione dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica per la cerimonia di apertura del Centro, ad ulteriore conferma del valore dell’iniziativa, a cui vanno aggiunti i saluti ed i ringraziamenti da parte della Presidente della Camera Laura Boldrini e del Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni”.