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ASCOLI PICENO – Crescere e creare valore nelle Marche investendo sempre di più sulle famiglie. Sono questi i capisaldi di Conad Adriatico, che in mattinata presso palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno ha fatto il bilancio del 2012 e presentato i futuri investimenti per il 2013. E i numeri danno ragione alla più grande azienda di distribuzione alimentare marchigiana.

 

Sessantaquattro punti vendita nelle Marche, una quota di mercato pari al 9%, un fatturato regionale di 92,3 milioni di euro, con un incremento del 22,7% rispetto al 2011. Inoltre 4321 collaboratori, di cui solo 256 nella sede di Monsampolo del Tronto. Ma nonostante ciò la Conad Adriatico non si accontenta. “L’ambizione è quella di aumentare la nostra quota di mercato – spiega Lucia Grandoni, Direttore Sviluppo Conad Adriaticoe nel 2013 vogliamo investire 25 milioni di euro”.

 

Fiore all’occhiello del Gruppo è la campagna promozionale “Bassi e Fissi”, che offre 106 prodotti a marchio scontati in media del 34%, con un risparmio effettivo per le famiglie di 205 euro nei prossimi quattro mesi. “Si tratta di una risposta sociale ed economica– dichiara Federico Stanghetta, Direttore Commerciale Conad Adriatico – specie in un momento difficile come quello attuale. Ci siamo posti l’obiettivo di capire quali siano le esigenze delle famiglie”.

“Sono due i motivi per i quali Conad Adriatico merita un plauso – spiega Adriano Federici presidente Unioncamere Marcheil primo si riferisce al fatto che questa è un’azienda che investe cifre importanti, e trovarne in un periodo come questo non è facile. Il secondo motivo riguarda una politica vincente a livello di comunicazione. Dati come questi sono assolutamente importanti e di vicinanza verso tutti”.

In rappresentanza del Comune di Ascoli c’era il vicesindaco Gianni Silvestri. “Siamo contenti che anche la Conad Adriatico ha creduto nella città di Ascoli – dichiara Silvestri – e i dati illustrati sono positivi e non possosno che far ben sperare. Mi auguro che questo gruppo continui così, perché rappresenta una realtà che sentiamo molto vicina”.