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ANCONA – Ci siamo, oggi sabato 23 e domani domenica 24 marzo si terrà la XXI Edizione della Giornata di Primavera del Fai(Fondo Ambiente Italiano), nelle quali sarà possibile visitare in tutta Italia 700 beni(palazzi, giardini, ecc..) che spesso sono chiusi al pubblico. E la regione Marche, considerando il ricco patrimonio artistico e culturale di cui dispone, non fa eccezione e metterà a disposizione tra le province di Ascoli Piceno, Ancona, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino la bellezza di 52 luoghi. Ricordiamo che le visite sono a contributo libero.

 

Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. “Invadere” per una volta le città e sentirsi parte di una collettività che si riconosce nella cultura del nostro Paese. Vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano un’unica grande storia, la nostra, attraverso capolavori dell’arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti. E “riconoscersi tra sconosciuti” grazie a questi sentimenti comuni, stati d’animo che ci fanno sentire più vicini gli uni agli altri. Questi gli obiettivi di questo appuntamento che negli anni è divenuto irrinunciabile e che ha coinvolto quasi 7 milioni di persone.

 

Particolarmente ricca sarà l’offerta ad Ascoli Piceno: si potranno visitare la Banca D’Italia, il Giardino di Palazzo De Angelis, l’Antico Decumanus Maximus, il Palazzo Sgariglia Dalmonte(sede del Circolo Cittadino), il Palazzo Alvitreti(sede Confindustria), il Palazzo Carfratelli Seghetti(ex convento Suore Domenicane), il Palazzo Centini Piccolomini(sede Odcec) e il Palazzo Malaspina. “Sull’antico decumano, le grandi famiglie ascolane: dai Malaspina agli Sgariglia”, questo l’itinerario comune a tutti i beni sopracitati, che si trovano in corso Mazzini. Le visite guidate, nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo, verranno effettuate nei seguenti orari: 10-13/15-18.30. Unica eccezione, il Giardino di Palazzo De Angelis, che potrà essere visitato solo la domenica con orario 10-13/15-18.

Restando nel Piceno e spostandoci lungo la Riviera arriviamo a Cupra Marittima, dove si potranno ammirare i seguenti luoghi: la Chiesa di Santa Maria in Castello, il Giardino Ottocentesco e il Palazzo Brancadoro Grisostomi, tutti facenti parte di Villa Paciaroni Grisostomi; la Chiesa della Santissima Annunziata con presepe poliscenico permanente di arte spagnola; il Parco Archeologico con laboratorio; la Villa Romana con Ninfeo; Villa Vinci Boccabianca. Itinerario comune a tutte queste meraviglie sarà: “Dai resti romani al castello medievale”. Questi gli orari delle visite guidate previste sabato e domenica: 10/13-15/18.30, fatta eccezione per Villa Vinci Boccabianca che non sarà visitabile sabato mattina.

Notevole anche il patrimonio offerto da Fermo, ove si potranno ammirare: la Casa Talamonti in Palazzo Maggiori; la Corte di Palazzo Azzolino; la Corte di Palazzo Erioni Falcioni; la Corte di Palazzo Guerrieri Pennesi; la Coret di Palazzo Nannarini Sassatelli; la Corte di Palazzo Perpenti; la Corte di Palazzo Vitali Rosati.

Facendo una panoramica generale su tutta la regione Marche, ad Ancona sarà possibile visitare la Pinacoteca Civica “Francesco Podesti”; a Pesaro il Palazzo Olivieri, conservatorio e tempietto Rossiniano; a Macerata la sede storica dell’Università e quindi Aula Magna, Antica Sacrestia e Antica Biblioteca.

Per conoscere tutti i luoghi che saranno aperti durante La Giornata di Primavera, è possibile consultare il sito internet della manifestazione.

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