ASCOLI PICENO – Apprendistato, incentivo all’attività d”impresa e riscoperta di antichi mestieri. Questi sono i tre cardini sui quali si reggono le azioni messe in campo da Italia Lavoro (Amva-Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale) e settore Formazione professionale della Provincia di Ascoli.
“Ben 190 assunzioni sono state finanziate nella provincia di Ascoli, – spiega Alessandra Ragni, rappresentante regionale di Italia Lavoro, illustrando la prima linea d’intervento. – Le imprese coinvolte operano in tutti i settori dell’attività, dal commercio all’artigianato e sono delle più svariate tipologie dimensionali”. La seconda azione è denominata Botteghe di Mestiere. “In questo progetto – sottolinea Ragni – si è rivelata preziosa la collaborazione della Provincia, nel segnalare quale fosse, in base alla conoscenza del territorio, il comparto da far rientrare nel progetto. La “bottega di mestiere” è un’impresa o un aggregato d’imprese che hanno una certa affidabilità e nelle quali vengono inseriti 10 tirocinanti per ogni ciclo. Ad ognuno verrà corrisposta una borsa lavoro di 500 euro per sei mesi, mentre all’impresa verrà elargito un contributo di tutoraggio di 250 euro”. Sono previsti tre cicli, il primo si è appena concluso mentre al secondo ci si potrà candidare a partire dal 4 giugno.
Il terzo intervento mira a incentivare l’imprenditorialità nei giovani under 35 che potranno beneficiare di un contributo che varia dai 5 ai 10 mila nel caso intendano rilevare imprese appartenenti ad ultra cinquantacinquenni, provvedimento tra l’altro cumulabile con altre forme di sostegno quali il prestito d’onore. Per il presidente della Provincia Piero Celani, “queste azioni intendono stimolare in modo particolare i giovani a mettersi in gioco, cercando di dare vita ad una propria attività. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno, affinché possano rivitalizzarsi quelle piccole imprese artigiane che sono state tanto importanti per lo sviluppo del nostro territorio”.