ASCOLI PICENO – Un modo diverso e singolare per festeggiare i papà: stasera e domani, 19 e 20 marzo, prosegue con “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello – nel libero adattamento di Masolino D’Amico la stagione del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno realizzata dal comune di Ascoli Piceno e Amat in collaborazione con Teatro 88. Ispirato al celebre caso giudiziario Canella-Bruneri, il testo ripercorre le vicende di un personaggio enigmatico di cui all’inizio non si conosce il nome.
Scritta per Marta Abba, Si tratta della sola commedia di Pirandello ambientata almeno parzialmente fuori d’Italia, il primo atto si svolge nella Berlino degli ultimi anni venti, quella dei cabaret di Grosz e Kurt Weill, in cui l’ignota ballerina protagonista, femme fatale mondana, balla e intrattiene i clienti in un locale equivoco, anche se è mantenuta da un ricco e vizioso scrittore che la soffoca con le sue ossessioni. L’occasione per sfuggirgli le si presenta quando uno sconosciuto italiano, riconosce o crede di riconoscere in lei la moglie di un suo amico, scomparsa dieci anni prima durante la Grande Guerra.
Anche in questa commedia, Pirandello lascia che le cose si chiariscano in divenire, tenendo lo spettatore il più possibile all’oscuro di quello che veramente accade per poi sorprendendolo con un finale ambiguo, che ribadisce l’impossibilità di raggiungere una verità che valga universalmente. Lucrezia Lante Della Rovere cimenta in un personaggio ricco di contraddizioni e sfumature. “Si tratta – ha commentato l’attrice – di una vera e propria sfida per chi ama confrontarsi con storie complesse”, e la Rovere ci riesce benissimo, rivelando ogni volta una straordinaria capacità nel dare corpo, cuore e passione alle donne che sceglie di interpretare.
“Al centro di questa opera, come in tutte quelle di Pirandello – scrive il regista – c’è sempre la ricerca spasmodica dell’identità. Tema molto legato a questo periodo storico, dove la ricerca non avviene dentro, ma fuori, nel riflesso degli occhi dell’altro. Pian piano si diventa quel riflesso, che ci allontana sempre di più dal proprio sé, si diventa altro da sé, si diventa quello che gli altri hanno deciso. Qui la protagonista, una donna che l’autore chiama l’Ignota, Completano il cast gli attori Crescenza Guarnieri, Totò Onnis, Raffaello Lombardo, Arcangelo Iannace, Andrea Gherpelli ed Emilia Verginelli. La regia delle scene è di Francesco Ghisu, mentre i costumi di Gianluca Falaschi.
