CUPRA MARITTIMA – Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione alla chiesa di San Basso che, dopo tre anni di attesa, apre le sue porte nella celebrazione inaugurale di sabato tenuta dal vescovo Gervasio Gestori. Una celebrazione che si è trasformata in una vera e propria festa, una evento ricco di gioia e soddisfazione per tutti, dove era palpabile la commozione e l’emozione dei presenti.
Il Vescovo è entrato accompagnato dal parroco di Cupra Don Luigino Scarponi, seguiti dal corpo di San Basso e il patrono del paese. Il Santo in questo periodo è stato studiato e restaurato dagli esperti dell’Università di Padova e adornato con una mitria donata dallo stesso Vescovo. Durante la messa, è stato consacrato il nuovo ambone, il nuovo fonte battesimale e il nuovo altare con rito solenne. “La Chiesa va amata e frequentata, oggi finalmente vi viene riconsegnata la vostra chiesa di San Basso, migliorata non solo esteticamente ma soprattutto migliorata funzionalmente e resa più sicura. – apre il Vescovo – Non dimenticate mai però che le mura vive della chiesa siete voi fedeli”.
Al termine della messa Don Luigino ha ringraziato quanti hanno contribuito alla messa in sicurezza e al restyling della chiesa, rinnovando la sua felicità e auspicando alla nascita di una nuova comunità. Presenti all’inaugurazione anche le forze dell’ordine, la giunta comunale, i volontari e i rappresentanti delle tante associazioni cuprensi. “Complimenti a Don Luigino per il coraggio e la determinazione dimostrata nell’intraprendere e portare a termine questo importante progetto in cui non tutti credevano. – ha chiosato il sindaco D’Annibali – Noi in quanto Comune abbiamo partecipato economicamente in relazione alle nostre forze, siamo in un momento difficile, ma abbiamo deciso di contribuire sovvenzionando almeno una rata del mutuo”.