SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I proprietari del Club 45 smentiscono la chiusura anticipata prevista per questa sera, domenica primo aprile; i titolari del locale Dario Vagnarelli e Joseph Piunti continueranno ad aprire le porte del loro locale fino a tutto aprile. I giovani titolari spiegano, infatti, che la diffida da parte del Comune, annunciata in settimana, non è ancora stata notificata e che a febbraio hanno fatto richiesta della licenza di pubblico spettacolo a tacitazione dell’odissea fatta di proteste e notizie; inoltre sostengono che nel locale non c’è pista da ballo e che se al suono della musica le persone iniziano a ballare spontaneamente loro non possono aver nulla in contrario.
IL PUNTO FATTO DAI PROPRIETARI – Non ci sarà nessuna chiusura anticipata o party di fine stagione, il locale di via Dandolo continuerà a fare il suo lavoro e i due proprietari così concludono: “In questo locale ci crediamo. Abbiamo aderito al progetto Ballo ma non mi sballo e chi viene qui sa che al bar gli viene chiesta la carta d’identità perché ai minorenni non vendiamo alcolici. Abbiamo scelto questo posto perché il Comune ha espresso più volte l’intenzione di voler spostare la movida nell’area portuale, lontano dal centro abitato. L’impianto acustico è a norma e la porta di entrata si chiude da sola in cinque secondi affinché il suono non esca dal locale. Abbiamo creato una struttura fonoassorbente a lato del locale semiaperta, ma dalla quale non esce alcun suono, destinata ai fumatori per non farli andare fuori. Ora vorremmo solo lavorare in tranquillità”.